Pareggio prezioso per il Piacenza
Il Pro strapazza il Livorno

0

Il Piacenza di Franzini versione 2017/2018 non sarà una formazione che passerà alla storia per la spettacolarità del proprio gioco, però, in quanto a corsa, grinta e sudore, gli emiliani non sono secondi a nessuno.
Ne sa qualcosa il Pisa di Pazienza che, non riuscendo a scardinare la rocciosa difesa biancorossa, si becca i fischi di un’Arena Garibaldi sempre più insofferente nei confronti dei toscani.
Passando alle questioni di campo, Franzini, privo di Taugourdeau (in panchina), e Corradi (nemmeno convocato) e con un Corazza a mezzo servizio, rispolvera il vecchio 3-5-2 in cui, a uno straordinario Morosini (nettamente il migliore in campo), spetta il compito di supportare l’attacco.
Per il resto, ci pensa il solito Fumagalli a salvare capra e cavoli sulle testate di Ferrante ed Eusepi.
Peccato solo non essere riusciti a sfruttare le ripartenze negli spazi offerti da Lisuzzo e soci, ma lo 0-0 finale, a voler essere onesti, ci sta tutto.
Insomma: una bella iniezione di fiducia in vista del doppio impegno casalingo contro Prato (martedi’ alle 18:30) e Giana Erminio (sabato alle 20:30).
Il Pro, come detto, batte il Livorno al Garilli.
Ma ciò che maggiormente impressiona e’ il come: l’undici di Pea, come un pugile navigato, attende il momento giusto (gli ultimi minuti del primo tempo) per assestare all’avversario un doppio gancio (reti di Musetti e Abate) che metterebbe ko anche Mike Tyson (figuriamoci l’attuale Livorno di Sottil).
Nella ripresa, dopo un rigore sbagliato da Alessandro (succede anche nelle migliori famiglie), La Vigna mette in ghiacciaia il match (per gli amaranto, gol della bandiera firmato da Vantaggiato).
Poco da aggiungere, parlano i numeri: il Pro e’ la squadra del momento e le prossime trasferte di Pontedera e Monza diranno molto circa le reali chances playoff dei ragazzi di Pea.
Il Siena, elegantemente, decide di non sfruttare il crollo dei labronici (a tre giorni dallo scontro diretto dell’Armando Picchi, poi) e si butta via a Monza (2-0 per i brianzoli il risultato); la Viterbese, al contrario, dimostrandosi più sgarbata rispetto ai bianconeri di Mignani, supera l’Arezzo grazie a una doppietta di Jefferson e scavalca il Pisa in classifica tornando cosi’ al terzo posto.
L’Olbia piega l’Arzachena nel derby sardo, mentre Gavorrano-Pontedera, Alessandra-Giana e Prato-Pistoiese finiscono in parità; Carrarese-Lucchese termina invece col successo dei padroni di casa.
E ora, occhio al turno infrasettimanale di martedì: oltre alle sfide delle piacentine (Piacenza-Prato e Pontedera-Pro, entrambe alle 18:30), infatti, il menù prevede il big match tra le prime due della classe (a tal proposito, Livorno-Siena sarà una partita di calcio o di ciapa no? Il dubbio e’ lecito, visto l’andazzo).
Viterbese e Pisa saranno di scena, rispettivamente, a Lucca e a Pistoia.
Alessandria-Carrarese, Giana-Olbia, Arzachena-Cuneo e Gavorrano-Monza completano il quadro della 31esima giornata.
Che dite, per questa volta ne riparliamo mercoledì?

Sasi

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.