Piacenza, obiettivo playoff
Per il Pro scontro diretto

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Mister Franzini

24 novembre 2017: allo stadio Garilli, la prima Alessandria di Marcolini si porta sul 2-0 nei confronti del Piacenza, ma viene ribaltata da una doppietta di Corazza inframmezzata da una rete di Romero e si ritrova a dover fare i conti con l’incubo retrocessione.
Sì, proprio la stessa squadra che nemmeno 6 mesi prima aveva conteso al Parma la promozione in serie B nella finale playoff di Firenze.
Da allora, i grigi hanno messo in fila 17 risultati utili consecutivi, scalando la classifica fino al sesto posto. Semplicemente (a dirsi), un intero girone privo di sconfitte.
Eppure, gli orsi di Marcolini, vengono da tre pareggi di fila (di cui due interni, entrambi a reti inviolate) e sembrano aver perso (e ci mancherebbe pure) un po’ di smalto.
Il Piacenza, alla ricerca degli ultimi punti utili per centrare i playoff in modo tale da evitare patemi nelle ultime due giornate contro Siena e Livorno, si presenta al Moccagatta (domenica, alle ore 14:30) senza Masciangelo (squalificato), Taugourdeau e Morosini (infortunati), ma con una forma fisica e una brillantezza tali per cui un nuovo scherzetto ai piemontesi non sembra così impossibile. Facciamo gli scongiuri.
Il Pro, al contrario, ricorda quei ciclisti impegnati a girarsi all’indietro per controllare la posizione degli inseguitori.
Il +5 sul Gavorrano, il +6 sul Cuneo (impegnato in casa contro la Viterbese) e il +11 sul Prato (di scena ad Olbia) sono un ottimo biglietto da visita in vista di questo Pro-Gavorrano (stadio Garilli, sabato alle ore 16:30) che, se da una parte potrebbe dare inizio ai festeggiamenti in via De Longe, dall’altra potrebbe complicare la vita (e le coronarie) dei rossoneri in vista degli ultimi 270′ di campionato. Anche perchè le avversarie (Prato compreso, per informazioni chiedere alla Giana) non mollano un centimetro.
Dopo le ultime quattro sconfitte, è bene che i ragazzi di Pea la smettano di scherzare col fuoco. C’è troppo da perdere.
Il clou di giornata sarà il derby della Meloria tra Livorno (che nel frattempo ha richiamato in panchina Sottil) e Pisa. C’è da scommettere che, al Picchi, il clima sarà rovente, anche perchè gli ultimi risultati hanno incredibilmente portato i neroazzurri a -2 dagli amaranto e a -3 dalla capolista Siena che avrà il compito tutt’altro che semplice di espugnare Arezzo (gli amaranto, nel recupero di martedì pomeriggio, sono stati protagonisti di una splendida vittoria per 3-2 in rimonta ad Olbia). Non per niente, a Pisa, i quasi 1500 biglietti per il settore ospite sono spariti in un quarto d’ora.
Siena-Livorno-Pisa; un finale thrilling in salsa toscana che, probabilmente, lascerà gli appassionati col fiato sospeso fino al 5 maggio.
Giana-Lucchese, Pistoiese-Arzachena e Pontedera-Carrarese chiudono una 35esima giornata per cuori forti, da seguire con un occhio al Moccagatta e l’altro al Garilli.
Come di consueto, ne riparleremo lunedì.
Sasi

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