Piace e Pro, a voi due
Sabato al Garilli la stracittadina

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Il Piacenza di Franzini da una parte, il (primo) Pro di Maccoppi e Lucci dall’altra.
Sabato alle 20:30, il Garilli si presenterà con l’abito da sera per la sesta edizione della sfida tra biancorossi e rossoneri.
La rivalità tra le due società (peraltro fondate nello stesso anno, il 1919), dura ormai dal 2012, ovvero da quando i tifosi biancorossi decisero di affidare il marchio del Piacenza Calcio (fallito da pochi mesi) alla famiglia Gatti, preferendo il loro progetto a quello (tra gli altri) dall’Atletico bp (poi fusosi col Pro Piacenza).
Da allora, di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia e dopo 6 stagioni (quasi tutte ottime, per entrambe le compagini), Piacenza e Pro si contendono il primato cittadino, nonostante i rispettivi obiettivi siano ben diversi.
Gli ospiti, dopo un girone di ritorno che li aveva portati alle soglie dei playoff, sono crollati clamorosamente (5 sconfitte consecutive e allenatore esonerato) tornando dove si trovavano a gennaio, ovvero in zona playout.
I padroni di casa (che saranno privi di mezza difesa titolare), grazie a un mercato di riparazione di alto profilo, hanno scalato qualcosa come 7 posizioni in 3 mesi e ora sono alla ricerca degli ultimi punti necessari per centrare l’obiettivo stagionale: il pass per i playoff.
Chi avrà più da perdere sabato sera è sotto gli occhi di tutti, ma attenzione: spesso, nelle stracittadine, esulta chi, in quel momento, sta vivendo il periodo peggiore.
Tra l’altro, se per blasone, storia e tradizione, tra le due squadre non c’è paragone (perdonate la banalità della rima), il campo (giudice supremo di qualsivoglia questione di natura calcistica), in passato ha detto il contrario: curiosamente, nel febbraio 2014, il Pro superò per la prima e fino ad oggi unica volta nella sua storia il Piacenza, grazie a un guizzo di quel Franchi che oggi veste la casacca biancorossa.
Era il Pro di Franzini, Silva, Franchi (appunto) e Matteassi, tutta gente che, ironia del destino, una volta realizzato, nel 2015, il salto dall’altra parte del Gotico, ha contribuito (e sta contribuendo tuttora) a scrivere alcune delle pagine più belle della storia recente del Piacenza Calcio.
Insomma: ci sono tutti gli ingredienti per una bella serata di calcio: la speranza è che tifosi ed appassionati accorrano numerosi al Garilli per gustarsi un duello senza esclusione di colpi, che si preannuncia elettrizzante ed entusiasmante.
Anche perchè, a tre giornate dalla bandiera a scacchi, Piacenza-Pro non è mai stata così decisiva come quest’anno.
Pisa-Pontedera, Arzachena-Livorno, Gavorrano-Alessandria, Lucchese-Olbia, Siena-Cuneo, Carrarese-Pistoiese, Monza-Giana e prato-Arezzo le altre gare gare della 36esima giornata.
Ci vediamo sabato alle ore 20:30 al Garilli.

Sasi

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