Ricco Val Tidone Festival:
largo a jazz, blues ed etnica

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Settimana intensa per il Val Tidone Festival: tre appuntamenti nel giro di sette giorni, tutti all’insegna dell’originalità.
Si parte mercoledì 4 luglio a Borgonovo Val Tidone, Cortile della Rocca (Auditorium in caso di maltempo), alle ore 21.15: per il filone “Etnica/Jazz, Classica” saliranno sul palco gli Archimia, con l’esuberante programma musicale “Vivaldi on the Rock”. Il Quartetto Archimia nasce dall’idea di quattro musicisti di formazione classica provenienti dai Conservatori di Milano e Piacenza, che hanno in comune il desiderio di esplorare nuove sonorità e possibilità acustiche. L’intento del gruppo è quello di affrontare diverse dimensioni musicali e strumentali, unendo la disciplina classica all’estro della musica pop e jazz.
La ricerca di nuovi effetti sonori e percussivi fanno del quartetto d’archi una cellula assolutamente autonoma anche nel campo della musica così detta “leggera”, dove la presenza ritmica è elemento basilare e portante. “Vivaldi on the Rock” è un percorso di contaminazione che parte da Bach e Vivaldi e giunge alla rielaborazione di celebri brani della musica pop internazionale rivisitati e a volte nobilitati dagli strumenti ad arco del quartetto. Una celebre fuga a due voci di Bach riletta in chiave jazzistica; il concerto “Inverno” dalle quattro Stagioni di Vivaldi scomposto e rivisitato con i linguaggi musicali più moderni: dal rock al funky, dal jazz alla samba; un medley dedicato a Jackson; rock blues anni 30 di Johnson e reso famoso da Clapton negli anni 70; “Money” dei Pink Floyd; “Toxic” di Britney Spears passando dagli Eurythmics ai Guns n Roses.
La corsa continua alla stessa ora ma domenica 8 luglio a Pianello Val Tidone, in Piazza Madonna (Teatro in caso di maltempo): in scena Alessandro Quarta Quintet feat. Stefano di Battista. Alessandro Quarta, uno dei più grandi violinisti del panorama internazionale, a Pianello Val Tidone con il suo quintetto ed un ospite d’eccezione come Stefano Di Battista al sassofono: quello di Piazza Madonna si preannuncia come uno degli appuntamenti più attesi del Festival di quest’anno.
Il progetto di Alessandro Quarta e del suo Quintetto porta alla ribalta la capacità improvvisativa del violinista, tra pura energia blues, cantabilità e un suono che si fa più intimistico, rivelatore dell’anima segreta del musicista salentino.
Mercoledì 11 sarà la volta, al Castello di Rottofreno (Teatro in caso di maltempo) di Simona Bencini “Jazzin’ On The Dance Floor” Quintet (sempre ore 21.15).
In questo nuovo progetto Simona Bencini, cantante dei Dirotta su Cuba, la band più funky d’Italia, reinterpreta in chiave jazz la disco-music degli anni Settanta: un fenomeno sociale e musicale di grande importanza.
A Rottofreno Simona sarà accompagnata da ottimi musicisti, quali Tony Casuscelli al pianoforte/tastiera, Luca Giugno alla chitarra, Martino Malacrida alla batteria e Alex Carreri al basso. Con loro reinterpreterà alcuni dei brani più famosi di quel periodo, scarnificandoli dai ricchi arrangiamenti di archi, fiati e groove con l’intento di far vivere solo le canzoni e di portarle, sia musicalmente che vocalmente, in un territorio più acoustic-jazz.

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