Alla faccia dei critici.
Nel martedì dei recuperi, il Piacenza si presenta sul campo della Viterbese quarta, va sotto nel punteggio, ma in un quarto d’ora ribalta gli avversari grazie alle testate di Castellana e di quel Pesenti che, da quando ha smaltito la fascite plantare che lo ha attanagliato nei primi due mesi in biancorosso, è diventato una sorta di macchina da gol (3, tutti decisivi, in 5 partite).
Peraltro, con questa vittoria, gli uomini di Franzini allontanano i laziali dal terzo posto; ciò significa che, regolamento alla mano, in virtu’ della finale di coppa Italia tra Alessandria e Viterbese, al 90% non saranno le prime dieci classificate a giocarsi i playoff a maggio, ma le prime undici.
E dunque, il Piacenza ottavo, scavalca la Giana, vola a più cinque sulla Pistoiese dodicesima (1-1 a Lucca per gli arancioni che, in 10, trovano l’1-1 grazie a un guizzo di Luperini al 96′) e mette (quasi) al sicuro la partecipazione agli spareggi post regular season a cinque turni dal termine del campionato.
Per una rosa, un allenatore e una società costantemente messi in discussione dall’opinione pubblica, non è poco. Anzi.
Intanto, sabato prossimo alle 16:30, in Emilia, arriva proprio la Pistoiese di Indiani per uno scontro diretto da non fallire.
Leggendo il tabellino di Pro-Siena, la domanda sorge spontanea: cosa avranno mai fatto di male la città di Piacenza e lo stadio Garilli all’attaccante del Siena Claudio Santini?
Nell’attesa di un chiarimento da parte del diretto interessato, prendiamo atto del fatto che, l’ex Ascoli, dopo aver trafitto il Piacenza a gennaio, piazza l’incornata da tre punti a 20′ dal termine anche contro il Pro.
Ecco, il Pro. Un punto nelle ultime 4 partite (0 nelle ultime 3) e vantaggio sulla quartultima Gavorrano che si riduce a cinque punti. Sabato trasferta a Pisa e poi Gavorrano in casa prima della stracittadina contro Silva e compagni; meglio fare attenzione. Il lato positivo della questione è che, almeno stando alla prestazione tutto sommato positiva offerta dai rossoneri contro i toscani, lo sfogo di Burzoni contro Pea nel post Arezzo non sembra aver avuto ripercussioni sulla squadra. Speriamo di non sbagliarci.
I bianconeri di Mignani, tra l’altro, grazie al successo sul Pro e alla battuta d’arresto del Livorno (che finisce il match in 9 uomini) ad Arezzo (rete di Cutolo), mettono la freccia e controsorpassano i labronici prendendosi così la vetta della graduatoria (anche se i ragazzi di Mignani hanno disputato una gara in più rispetto agli amaranto).
Infine, il Monza piega il Prato grazie a una doppietta di D’Errico.
Prossimo giro, sabato prossimo: Cuneo-Arezzo, Lucchese-Arzachena, Monza-Pontedera, Olbia-Livorno, Viterbese-Alessandria, Carrarese-Gavorrano, Piacenza-Pistoiese (stadio Garilli, ore 16:30), Pisa-Pro (stadio Arena Garibaldi, ore 18:30) e Prato-Giana Erminio.
Ne riparleremo lunedì.
Sasi
