Nicole Pelizzari, a Mistero brilla la scettica curiosa

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nicolepelizzariA casa sua continua a non avere una televisione, ma proprio dal piccolo schermo cattura ogni settimana l’attenzione di milioni di spettatori con affascinanti servizi su temi inspiegabili, come quello recentemente dedicato agli strani avvistamenti e ad un presunto rapimento Ufo in Val Trebbia: è la piacentina Nicole Pelizzari (nelle foto grandi), inviata della trasmissione di Italia 1 “Mistero” (nella foto piccola, i volti più noti della squadra).
Nonostante la grande popolarità del programma e gli articoli che parlano bene di lei su internet, dove colleziona ammiratori e complimenti, la 26enne di Pontedellolio resta saggiamente con i piedi per terra: continua infatti a studiare Infermieristica presso la sede piacentina dell’Università di Parma, e in estate inizierà il tirocinio. “La vocazione di aiutare il prossimo – spiega la Pelizzari – è nata spontaneamente dentro di me”: una “scelta positiva” – sempre parole sue – che si è andata a sommare al vulcano di interessi e di attività di Nicole.
Dopo gli studi di grafica pubblicitaria alla “Civica Scuola Arte & Messaggio” di Milano, la piacentina ha infatti affinato la propria passione per la fotografia digitale lavorando per uno studio fotografico cittadino ed è appassionata di danza e di recitazione: con la Società Filodrammatica piacentina diretta da Enrico Marcotti, ad esempio, sarà sul palco per l’adattamento di Carmelo Rifici de “La casa di Bernarda Alba” di Federico Garcia Lorca, in programma il 23 e 24 maggio prossimi per la stagione “Altri Percorsi-Pre/Visioni”. “Il teatro – osserva lei – è una scuola importante perchè insegna a far capire e a comunicare al meglio quello che stai dicendo. Anche in tv a Mistero sto cercando di carpire il più possibile da Marco Berry e Daniele Bossari, due professionisti molto comunicativi e coinvolgenti”.
Mistero, appunto: come ci sei arrivata?
“Mediaset cercava un personaggio nuovo, ma in un modo diverso dalle solite dinamiche.
Per settimane alcuni autori della rete hanno perlustrato in incognito l’Italia, in ambienti non “convenzionali” come università e associazioni culturali, per trovare una persona giovane che non provenisse dallo spettacolo e che non avesse mai lavorato prima in televisione.
Una delle autrici di Mistero, Ilaria Tiberio, aveva anche apprezzato le mie foto su Flickr (dove Nicole ha pubblicato anche album dedicati a luoghi misteriosi o abbandonati, ndr) e qualche cortometraggio a cui ho preso parte, e così – senza minimamente aspettarmelo – sono stata chiamata a Mediaset per un colloquio”.
Dove hai sorpreso tutti raccontando un particolare spiazzante.
“Sì, ho spiegato che a casa non ho la televisione e che non la guardo: una volta uscita dal colloquio ho temuto di aver fatto male, e invece hanno pensato che fossi proprio la persona che cercavano”
Sei alla terza serie consecutiva di Mistero: che rapporto hai con ciò che trattate?
“Lavorandoci si conoscono tante persone particolari o un po’ strane, ma io sono da sempre interessata a certe tematiche e credo in un approccio aperto. In sintesi, sono una scettica curiosa e mi piace la suggestione che certi argomenti evocano. Diciamo che credo alla gente che crede nelle cose”
In questo anno e mezzo di lavoro, è cambiato il tuo rapporto con il mezzo tv? Che futuro pensi possa avere?
“Continuo a non avere una televisione a casa, ma ne parlo di più. Dal punto di vista lavorativo, delle telecamere all’inizio avevo un po’ paura ma ora mi sento più sicura e più a mio agio.
Questo anche perchè penso che, per la concorrenza di tanti altri media, il ruolo delle tv nazionali stia cambiando: non sono più così “accentratrici” e un po’ opprimenti come in passato, e stanno andando alla ricerca di una nuova direzione da prendere”
Quale Mistero ti attende?
“In redazione si è parlato di mandarmi “a caccia” dello Yeti o a Santiago de Compostela, ma dopo le camminate in salita e i servizi in notturna come in Val Trebbia, scommetto che mi affideranno qualche scarpinata al freddo sulle Alpi!”

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