Piacenza, di che pasta dei fatto?
Pro, se ci sei batti tre colpi

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Alessandria – Pro Piacenza

Neanche il tempo di godersi la magia da 3 punti di Taugaurdeau contro l’Olbia, che arriva il Siena a mettere a nudo, in meno di venti minuti, i soliti vecchi problemi.
E allora la partita di Arezzo, che doveva rappresentare una semplice tappa della risalita della banda di Franzini, diventa improvvisamente un crocevia fondamentale per il prosieguo della stagione.
Il treno playoff è ancora li a pochi punti, ma dopo un girone caratterizzato dalle occasioni gettate al vento, il Piacenza non può più permettersi passi falsi. E in Toscana non sarà affatto facile: gli amaranto, nonostante le note vicissitudini societarie, possono infatti contare sulla sesta miglior difesa dell’intero girone (24 reti subite, come il Pro) e su attaccanti del calibro di Cutolo e Moscardelli.
Discorso ancora più delicato per quanto riguarda il Pro: la squadra di Pea non vince (e non gonfia la rete avversaria) da tre turni e la gara casalinga contro la Pistoiese di Indiani rappresenta una fune che  calendario mette a disposizione di Gori e compagni per riemergere dalle sabbie mobili nelle quali i rossoneri sono intrappolati. Un risultato negativo, al contrario, aprirebbe a scenari inquietanti per il club di via De Longe, che rischierebbe di ritrovarsi alle spalle del Cuneo terzultimo in caso di successo a domicilio dei piemontesi contro la Giana.
Capitolo mercato all’ombra del Gotico: il mercato in entrata dei biancorossi dovrebbe chiudersi con l’arrivo di Di Molfetta, infatti calano le quotazioni di Foglia dell’Arezzo, in uscita non si segnalano novità sul fronte Masciangelo (o l’Empoli farà in extremis un’offerta all’altezza del valore del giocatore, oppure il terzino romano resterà a Piacenza almeno fino a Giugno), Romero non dovrebbe cedere alle avances dell’Alessandria, mentre si continua a cercare una squadra per Masullo e Pederzoli; in casa Pro, la soluzione all’ormai atavica sterilità offensiva potrebbe chiamarsi Manuel Sarao, punta classe ’89 in forza al Monopoli. Staremo a vedere.
Nella domenica del girone A di serie C spiccano due match: Livorno-Alessandria e Viterbese-Pisa.
Gli amaranto vogliono tornare subito al successo per riscattare il mezzo passo falso di Lucca (anche perché la staffilata di Santini al 92′ di Piacenza-Siena ha diminuito il distacco tra la capolista e i bianconeri secondi a sette punti), ma gli uomini di Marcolini sono in crescita rispetto a qualche mese fa; al Rocchi di Viterbo, al contrario, i padroni di casa sono chiamati a difendere il terzo posto dall’attacco dei neroazzurri, che distano una sola lunghezza dall’undici di Sottili.
Completano la ventitreesima giornata Monza-Lucchese, Olbia-Carrarese, Pontedera-Arzachena e Siena-Gavorrano.
La parola al campo.

Sasi

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