PROMOSSI
FUMAGALLI: A 36 anni è ancora decisivo, parando tutto il possibile e, spesso, anche l’impossibile. La determinazione e la voglia di migliorarsi che mostra in ogni singolo allenamento lo alevano ad esempio assoluto. VOTO 9 SUPERMAN
SILVA: Anche quando la difesa sembra sbandare, lui è sempre pronto a metterci una pezza. Non molla mai, proprio come ogni capitano che si rispetti dovrebbe fare. VOTO 8 CERTEZZA
MASCIANGELO: Un girone d’andata super poi, anche a causa delle sirene di mercato che inevitabilmente lo distraggono, non riesce a confermarsi sugli stessi livelli da gennaio in poi. Con la sua cessione al Lugano (serie A svizzera), il Piacenza incasserà tanti bei quattrini. In bocca al lupo per l’avventura nel Canton Ticino. VOTO 7,5 PREZIOSO
CASTELLANA: L’uomo giusto al momento giusto. Franzini, non potendosi fidare di Mora e Di Cecco, gli affida la fascia destra nella seconda parte della stagione e il terzino piacentino lo ripaga inanellando una serie di prestazioni tutte quantità e qualità (vedi assist a Romero a Siena) che gli valgono un posto tra i protagonisti del Piacenza versione 2018. VOTO 7,5 PRONTO
DELLA LATTA: I paragoni sul centrocampista toscano si sono sprecati. La verità, molto semplicemente, è che, della fisicità e della corsa del numero 18, non si può proprio fare a meno. Ripartire da lui dall’anno prossimo è quasi un obbligo. VOTO 8 INDISPENSABILE
SEGRE: Chi l’avrebbe mai detto che quel ragazzino biondo che, nella scorsa stagione, non si era praticamente mai mosso dalla panchina, sarebbe diventata una pedina insostuibile nello scacchiere biancorosso? L’erede di Saber, il Piacenza, lo aveva in casa. Peccato non poterlo rivedere in Emilia la prossima stagione. VOTO 7,5 SORPRESA
PESENTI: Arriva a gennaio per risolvere il mal di gol della squadra di Franzini, ma è costretto a convivere con la fascite plantare finchè non si ferma per curarsi. A marzo torna in campo e sono gol e prestazioni superlative.
Di pari passo con lui sembra crescere anche Romero, stimolato dalla concorrenza interna. VOTO 7 GLADIATORIO
CORAZZA: Al rientro da un infortunio terrificante, si prende la scena centrando la doppia cifra. L’anno prossimo ci si aspetta il salto di qualità.
Promosso con merito. VOTO 7 DECISIVO
FRANZINI: Col suo calcio vecchio, sporco e cattivo, porta a casa, come sempre, l’obiettivo stagionale.
Sembra un genio alle prese col cubo di Rubi: ruota tutte le facce (giocatori e moduli) finchè non trova la soluzione. Lunga vita al sodalizio Franzini-Piacenza. VOTO 7,5 ARCHIMEDE PITAGORICO
SOCIETA’: Costretta a cedere Saber e Taugourdeau in estate e a far fronte agli addii di Matteassi e Cazzamalli, prova a inserire, al centro del campo, il promettente Scaccabarozzi e l’esperto Pederzoli, i quali, a differenza, dei vari Fumagalli, Masciangelo, Della Latta e Corazza, non si rivelano non all’altezza. E così, a gennaio, i presidenti Gatti, il ds Matteassi e il dg Scianò, tirano fuori dal cilindro un mercato da mille e una notte: ritorno in prestito di Taugourdeau (un capolavoro), Corradi, Pesenti e Di Molfetta. E i risultati si vedono. L’impressione è che, all’alba di un centenario che sarà festeggiato a dovere, in via Gorra ci sia tutto per fare bene: soldi, passione e competenza.
VOTO 8 SANGUE BIANCOROSSO
RIMANDATI
TAUGOURDEAU-MOROSINI: Le qualità ci sono, è innegabile, ma gli infortuni li costringono (troppo) spesso ai box. Li rivedremo il prossimo anno (il primo dovrebbe rientrare in quel di Trapani per fine prestito, mentre il secondo è richiesto da diversi club di serie B)? VOTO 6,5 TORNA A SETTEMBRE (?)
CORRADI-DI MOLFETTA: A sprazzi hanno dimostrato il loro valore, ma la convinzione (e la speranza) dei supporters biancorossi è che il meglio si debba ancora vedere. VOTO 6 SI PUO’ FARE DI PIU’
BOCCIATI
DI CECCO: Che fine ha fatto il terzino veloce e roccioso che si era ammirato nelle ultime due stagioni all’ombra del Gotico? Il bolognese si rivela troppo spesso distratto e deconcentrato, tanto che mister Franzini gli preferisce Mora e Castellana. Difficile pensare di rivederlo da queste parti, tra un paio di mesi. VOTO 4,5 DESAPARECIDO
FRANCHI: Ce la mette tutta, ma proprio non riesce ad incidere. Nella notte più triste, si toglie la soddisfazione di segnare un gran gol su punizione. VOTO 5 ABULICO
ZECCA: Per il momento, la serie C non è affare suo. Ad ogni modo, il ragazzo si farà. VOTO 5 ACERBO