Piacentine, che peccato!
Piacenza pareggia in dieci. Psicodramma Pro

0

Partiamo dalle notizie meno positive: l’espulsione di Masciangelo (manata all’avversario a palla lontana, episodio poco chiaro e molto contestato) ha impedito al Piacenza di aggiudicarsi tre punti che avrebbero chiuso il discorso playoff. Peraltro, nonostante l’inferiorita’ numerica (per quasi un’ora), i biancorossi riescono a portarsi sul 2-0, ma poi subiscono il ritorno della Pistoiese e il match si chiude sul 2-2.
Si può però tranquillamente guardare il bicchiere mezzo pieno: i ragazzi di Franzini, nonostante le pesanti e numerose assenze stanno bene, tanto da mostrare una forma fisica a tratti impressionante (anche in 10 contro 11) e le contemporanee cadute di Monza (0-1 in casa contro il Pontedera) e Giana (a Prato, 3-2 per i lanieri) consentono di rosicchiare un punto ai brianzoli e di allungare sui biancoazzurri.
Dunque, il pari del Garilli non deve assolutamente fare suonare alcun campanello d’allarme: il Piacenza non ha né fretta né voglia di andare in vacanza.
Quello che accade al Pro in quel di Pisa va archiviato nella categoria “psicodramma”: sotto di un gol, i rossoneri pareggiano all’85’ con l’acquisto di gennaio Paramatti. Finita? No, i neroazzurri tornano avanti immediatamente con Masucci. Finita? Macché, una prodezza di Musetti al 92′ ristabilisce l’equilibrio. Finita? Magari: al 96′ Di Quinzio regala ai padroni di casa un successo che permette loro di allungare sulla Viterbese (1-1 contro l’Alessandria) e di avvicinarsi pericolosamente a Siena (a riposo in questo turno) e Livorno (preso a schiaffi in Sardegna dall’Olbia con un rotondo 4-2).
Quarta sconfitta consecutiva per Alessandro e compagni, che tornano dalla Toscana con un carico enorme di rimpianti (anche alla luce dello 0-2 patito dal Gavorrano a Carrara).
Pareggi tra Lucchese e Arzachena (2-2) e tra Cuneo e Arezzo (0-0).
Morale: a quattro partite dal tramonto della stagione 2017/2018 del girone A di serie C, è ancora tutto in discussione.

Sasi

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.