Giovani e politiche di genere
Le forbici della giunta Barbieri

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Antonio Levoni

Una manifestazione culturale nata nell’ambito di una consiliatura di centrodestra (giunta Guidotti), con l’intento dichiarato di mettere in risalto l’individualità femminile, come fa oggi ad essere penalizzata da una giunta omologa (centrodestra) guidata da un sindaco e da un vicesindaco donne? Stupisce, e sdegna, anche il ridimensionamento dei centri di aggregazione giovanile, nonostante l’assessore alle Politiche Giovanili Zandonella si fosse impegnato a non toccare le realtà esistenti.
Eppure l’ordine del giorno del consigliere dei Liberali Piacentini Antonio Levoni di “rivedere (al ribasso) gli importi stanziati per i centri di aggregazione giovanile Spazio 2 e Spazio 4 e per la manifestazione Pulcheria” è stato approvato dal consiglio comunale con il voto compatto della maggioranza di centrodestra.
Non poteva non sollevare polemiche il documento presentato – un po’ a sorpresa – da Levoni, creando disorientamento, probabilmente, nello stesso centrodestra.
“Non voglio che esca più un euro per per iniziative concepite solo per creare bacini elettoriali” ha tuonato in aula Levoni e ha proseguito “sono sempre stato contrario a manifestazioni come Pulcheria e sono convinto che quelle risorse possano essere meglio utilizzate nel nostro bilancio” supportato da Tommaso Foti (Fratelli d’Italia): “Ogni iniziativa ha il suo tempo storico e Pulcheria negli ultimi anni è andata scemando. Vanno fatte delle scelte e non sempre deve andare avanti la stessa musica”. Comprensibile lo sdegno del centrosinistra per questo “cambio di rotta”, come nelle parole della consigliera Pd Giulia Piroli che – su facebook – ha definito la scelta “un fatto grave perché dà il segno dei tempi bui che ci aspettano dove, per far capire che è cambiata la musica e con essa i musicanti, si vogliono cancellare esperienze significative che hanno permesso alla nostra città di farsi conoscere fuori dai confini provinciali. Spiace che sia avvenuto sulla pelle dei giovani e delle donne. Adesso sfido tutti coloro che dicevano che non c’era differenza rispetto al passato se avesse vinto il centrodestra”.
Ha tentato di fare un piccolo passo indietro – il giorno dopo – l’assessore Zandonella che, in una nota stampa, ha precisato: “L’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale nell’ambito della discussione sul bilancio, impegna la Giunta a riconsiderare i fondi destinati alle attività dei centri di aggregazione giovanile, non certamente a penalizzare le politiche per i giovani. Un’indicazione, quella emersa durante l’assise cittadina, di cui la Giunta dovrà comunque tenere conto nella valutazione futura dei progetti di questi due centri”. Prosegue l’assessore: “Va precisato poi che la concessione al soggetto gestore di Spazio 2 è vincolata fino al 2020, mentre quella relativa a Spazio 4 scadrà il prossimo 31 dicembre. Stiamo quindi valutando le nuove azioni che portino a una progettualità che sia il più rispondente possibile alle istanze del mondo giovanile”.
Amarezza per Rosarita Mannina che ideò (insieme al compianto Massimo Tirotti) la manifestazione Pulcheria quasi 20 anni, quando era assessore nella giunta di centrodestra guidata da Gianguido Guidotti. Ecco la sua riflessione, affidata a facebook.

Rosarita Mannina

“A Piacenza sta succedendo una cosa singolare. Dovete sapere che in questa città nel 1999 è stato creato un evento per celebrare i talenti e le capacità delle donne di nome Pulcheria. Era una giunta di centrodestra, ed io ero l’Assessora alle pari opportunità in una giunta di tutti uomini, che, anticipando quello che è poi successo a Milano, con ‘Il tempo delle donne’, Firenze, con ‘Laboratorio immagine donna’, Bari, con ‘Festival donne e saperi di genere’, Genova, con ‘Eccellenza al femminile’, Roma, con ‘Donne e lavoro’, Val d’Aosta con ‘Donne dell’anno’, ha avuto l’intuizione e la visione di valorizzare la creatività e le qualità espresse dalle donne, abbastanza ancora in controluce nonostante i tempi e le leggi.
La manifestazione è stata mantenuta anche da giunte di sinistra, a dimostrazione che quando si celebrano i talenti la politica deve tacere, farsi da parte. Negli ultimi 10 anni addirittura, sotto la direzione artistica di Paola Pedrazzini, c’è stata un’ulteriore svolta culturale che ha visto molte donne di scienza e di cultura giungere a Piacenza a ritirare il premio Pulcheria.
Ciò detto, devo dirvi che ieri sera, in un dibattito in cui si parlava di bilancio in Consiglio Comunale, sono state espresse valutazioni superficiali da parte di persone che mai hanno assistito o partecipato, in questi anni, all’evento. Ciò soltanto per il gusto di polemizzare bollando l’evento come superato. Quindi la maggioranza di centrodestra ha votato per ridurre il già modesto contributo all’iniziativa, foriero probabilmente di una chiusura della manifestazione stessa.
Ognuno ha diritto di pensare quel che vuole ma screditare, per partito preso, ignorando l’attività altrui è deplorevole e da ominicchi. Le donne di Piacenza sapranno mobilitarsi ma soprattutto andare oltre. Pulcheria vive.
La sete ed il desiderio di cultura in questa città esiste ed è grande”.

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