Alle 20.00 di lunedì 29 gennaio è scaduto il termine per la presentazione delle liste e dei relativi candidati alle elezioni Politiche del prossimo 4 marzo. In corsa una trentina di piacentini. Ecco l’elenco, non ancora ufficiale
Partito democratico
Il Pd piacentino punta forte, potremmo dire tutto, sulle donne. Un tris rosa, più un uomo con pochissime chances di successo, sono i candidati “dem” piacentini in pista per un posto in Parlamento nella prossima legislatura. Si tratta di Paola De Micheli, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e commissario per la ricostruzione del terremoto, al secondo posto i due listini proporzionali della Camera (collegi Piacenza-Parma-Reggio Emilia e Ferrara-Modena ), con grandi possibilità di una riconferma che le consentirebbe la terza legislatura consecutiva in Parlamento; Paola Gazzolo, assessore regionale, candidata all’uninominale del Senato (comprendente la provincia di Piacenza e una porzione della provincia di Parma); Patrizia Calza, vicepresidente della Provincia e sindaco di Gragnano, schierata all’uninominale della Camera coincidente con la Provincia di Piacenza. L’ultimo candidato del Pd locale, il parlamentare uscente Marco Bergonzi, è al quarto posto nel listino proporzionale, destinazione Senato. Non c’è – a sorpresa – Roberto Reggi, che le indiscrezioni della vigilia davano per certo nel collegio uninominale della Camera. “Quando è arrivato il momento di decidere – ha commentato su facebook l’attuale direttore dell’Agenzia del Demanio – ho scelto di continuare a fare quello che mi riesce meglio: il servitore dello Stato nel ruolo di amministratore pubblico”.
Il Pd piacentino ha puntato dunque sulle donne. Più che per mera sensibilità di genere, probabilmente, per realismo: Gazzolo, Calza e soprattutto De Micheli sono mediaticamente note e, con graduazioni comprensibili, accompagnate da un diffuso riconoscimento di buone capacità politico/operative.
“Noi tre candidate piacentine – questo il commento di Paola De Micheli – siamo tutte donne delle istituzioni: in questi anni non abbiamo mai avuto paura di lavorare anche con gli altri partiti, perché abbiamo sempre privilegiato il bene della comunità. Siamo un concentrato di energia difficile da emulare, tre persone che hanno fatto cose concrete e di fronte ai problemi hanno sempre messo la faccia”. Soddisfatto delle scelte si dichiara il segretario provinciale del partito, Silvio Bisotti: “Abbiamo la fortuna di avere, in qualità di candidati, ben quattro figure del nostro territorio; sono lieto che in campo ci siano tre donne in grado di vantare esperienze amministrative consolidate. E’ chiaro (e il riferimento sembra essere all’esclusione di Reggi, ndr) che in dinamiche dipendenti da equilibri nazionali, regionali e di genere, possano esserci sacrifici. Auspico ora che il Pd dia vita a una campagna elettorale efficace e contraddistinta da proposte concrete”.
Civica popolare
Due piacentini nel collegio proporzionale alla Camera per la lista del ministro della Salute Lorenzin: Michele Frassinelli al terzo posto e Maria Massari al quarto.
Più Europa
La lista di Emma Bonino candida il piacentino Fabrizio Faimali al secondo posto nel listino per il proporzionale al Senato.
Movimento 5 stelle
Il Movimento 5 Stelle a Piacenza ha scelto il nome di Filippo Ghigini per il collegio uninominale della Camera e di Pierluigi Baronio per quello del Senato. Filippo Ghigini, trentasei anni, originario di Pecorara, vive a Piacenza e proviene dal gruppo Meetup Amici di Beppe Grillo, mentre Baronio è un imprenditore radio-televisivo di Cremona ed è residente nella bassa piacentina. Il Meetup Amici di Beppe Grillo di Piacenza ha salutato con grande soddisfazione la candidatura di Ghigini: “Storico sostenitore del Movimento 5 Stelle, nonché volenteroso ed efficace attivista – si legge in una nota – Filippo rappresenta pienamente lo spirito ed i valori del Movimento 5 Stelle. Filippo è garanzia per il territorio e per tutti i cittadini onesti e determinati a sostenere il Movimento 5 stelle. Conoscerlo personalmente potrà essere anche l’occasione, per tutti gli indecisi, di non avere più nessun dubbio il 4 Marzo. Il Meetup – conclude – sosterrà Filippo totalmente e con piena fiducia; impegneremo con lui cuore, entusiasmo, onestà e volontà di gruppo”.
Centrodestra
Come da previsioni, il centrodestra piacentino ha deciso di far correre per il collegio uninominale della Camera Tommaso Foti, capogruppo di capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione, consigliere comunale ed ex deputato, mentre per quello del Senato è stato scelto il segretario della Lega Nord Pietro Pisani. Giancarlo Tagliaferri, sindaco di San Giorgio, è al terzo posto del listino di Fratelli d’Italia del proporzionale al Senato mentre Elena Murelli, leghista di Podenzano, è stata inserita al secondo posto del listino del proporzionale per la Camera. Per “Noi con l’Italia”, la cosiddetta “quarta gamba” dell’alleanza di centrodestra, è schierato Romano Tribi al secondo posto del listino proporzionale del Senato. Nessun candidato piacentino compare invece nella liste di Forza Italia in Emilia, né nell’uninominale né nei listini plurinominali.
“Chi doveva decidere ha pensato alla mia persona e questo mi fa piacere – ha commentato Tommaso Foti – In tanti avrebbero potuto ricoprire questo ruolo senza particolari problemi, perché il centrodestra ha una classe dirigente. Non sono nuovo alle campagne elettorali, ma il mio impegno resta immutato: cercherò di rappresentare al meglio tutta la coalizione di centrodestra e i partiti che la rappresentano”. “La fiducia che mi è stata accordata mi rende molto felice – ha dichiarato Pietro Pisani – ringrazio i vertici della Lega. Spero di poter arrivare a fare un buon lavoro per il territorio e i cittadini”.
Liberi e uguali
E’ Francesco Cacciatore, ex vice sindaco di Piacenza il candidato al collegio uninominale della Camera per “Liberi e Uguali con Pietro Grasso”. Al collegio del Senato è in pista Alessandro Ghisoni, ex sindaco di Podenzano.
Pier Luigi Bersani è invece capolista a Bologna alla Camera.
“In tanti hanno indicato il mio nome nelle assemblee che abbiamo svolto (e voglio ringraziarli tutti) – ha scritto Cacciatore su facebook – e ho deciso che era giusto farlo. Perché oggi le disuguaglianze sono davvero troppe. Perché i livelli di precarizzazione del lavoro sono davvero insopportabili e i nostri giovani pensano che dinanzi a loro non ci sia un futuro. Perché si sta di fatto smantellando il nostro sistema di welfare e si è smesso di investire nella scuola e nella ricerca. Perché credo sia necessario cambiare registro!”.
Potere al Popolo
Due donne nei collegi uninominali per Potere al popolo, formazione nata per impulso del centro sociale napoletano Ex Opg – Je So Pazzo a cui hanno aderito collettivi, sindacati di base, movimenti, associazioni e partiti come Rifondazione Comunista e Pci. La formazione di sinistra schiera, nel collegio della Camera Stefania Sartori, in quello del Senato Roberta Marchelli (ex Idv). Nel proporzionale alla Camera ci sono Giuseppe Fasoli al secondo posto e Andrea Tagliaferri al quarto.
Forza Nuova
Oreste Bocchi è il candidato di Forza Nuova nel collegio uninominale della Camera, Giovanni Pietro Zoncati in quello del Senato. Nel proporzionale alla Camera ci sono Maurizio Callegari (capolista), Silvia Bellazzini, Andrea Ballerini e Tiziana Amore. Nel proporzionale al Senato Emanuele Solari e Elisabetta Milani. Cristian Tavani è invece schierato nel collegio uninominlae della Camera di Fidenza-Parma.
Casapound
Martina Barocelli, studentessa piacentina, è candidata per Casapound nel collegio uninominale per la Camera.
