La tutela del consumatore e la competitività delle aziende agricole sono i primi punti dell’agenda di Coldiretti, impegnata su più fronti: dalle battaglie per la salvaguardia del made in Italy all’educazione ad una sana alimentazione fin da bambini; dalla difesa della montagna alla nascita di nuove sinergie. Una fra tutte, è ‘Filiera Italia’, la nuova realtà associativa che unisce produttori agricoli e industria per la difesa della filiera agroalimentare italiana. Coldiretti si sta muovendo sul territorio, puntando su innovazione e multifunzionalità, nuovi servizi alle associate e nuove reti di impresa, senza dimenticare – fra le tante battaglie – la difesa delle produzioni locali e la salvaguardia della sicurezza alimentare. Proprio nei giorni scorsi – in occasione del Cibus di Parma, è stata presentata Filiera Italia, ‘la nuova realtà associativa che unisce, per la prima volta, il mondo agricolo e l’industria alimentare per difendere la filiera agroalimentare nazionale’, ha spiegato Marco Crotti, presidente di Coldiretti Piacenza, che ha evidenziato come la realtà di filiera intenda anche ‘contrastare la concorrenza sleale che spesso avviene sul piano internazionale’. Crotti ha poi citato l’esempio dell’ “etichetta a semaforo” che si sta diffondendo in Europa, e ribadito l’impegno a ‘contrastare le “etichette fake” che non rispettano la trasparenza e la corretta informazione al consumatore’. Dal 2015 presidente provinciale di Coldiretti, Crotti è stato riconfermato nei giorni scorsi – in occasione del rinnovo del Consiglio – ai vertici dell’organizzazione agricola per i prossimi cinque anni: ‘E’ la conferma dell’impegno che portiamo avanti nel supportare le aziende in innovazione e competitività, e nell’ampliamento dell’offerta di servizi volti anche ad alleggerire gli imprenditori in termini di burocrazia e di normative in continuo aggiornamento.
Multifunzionalità – Oggi – aggiunge Crotti – le aziende agricole hanno molte più funzioni rispetto al passato, grazie alla Legge di orientamento del settore agricolo fortemente voluta da Coldiretti (Dlgs.228/2001, che affianca alla produzione delle materie prime la commercializzazione, la trasformazione, e una serie di attività connesse, dall’attività agrituristica alla valorizzazione del territorio, dai servizi forestali alla cura del verde, ndc) e che ci vede impegnati a cogliere tutte le opportunità che si presentano per il territorio e a potenziare i servizi per le nostre aziende’.
Made in Italy – ‘L’etichetta nutrizionale a semaforo sugli alimenti che si sta diffondendo in Europa – prosegue Crotti – finisce paradossalmente per escludere dalla dieta alimenti sani e naturali, presenti da secoli sulle nostre tavole, per favorire prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota la ricetta’ (come il semaforo verde per coca cola light, ndc). ‘Proseguiremo la nostra battaglia per salvaguardare e valorizzare il Made in Italy’, afferma Crotti, evidenziando l’impegno continuo di Coldiretti nell’informare il consumatore e nel tutelarlo dai falsi (come la raccolta firme #Stopcibofalso, ndc).
Montagna – ‘L’abbandono dei territori porta al dissesto idrogeologico: per combattere lo spopolamento delle nostre colline e montagne dobbiamo sostenere le realtà che resistono con investimenti, infrastrutture, servizi. Stiamo lavorando per valorizzare questi territori, che hanno potenzialità enormi: pensiamo – ad esempio – alla spinta del biologico e al ripristino degli allevamenti da carne’. Ed ancora: ‘Perché non ragionare su una filiera controllata e certificata delle carni di selvaggina?’. L’acqua è il nodo centrale: ‘Il tema dell’acqua va affrontato in modo serio – e prima che sia troppo tardi – , con scelte rispettose dell’ambiente e tecnologie all’avanguardia. Bisogna ragionare insieme: la contrarietà a priori non è mai un bene.’
Educazione alla sana alimentazione – ‘Siamo impegnati nella promozione della sana alimentazione fin dall’età scolare con i progetti didattici di ‘Educazione alla Campagna Amica’, aggiunge Crotti che ricorda anche le iniziative del ‘Piatto del Cuore’ introdotto insieme ad Ausl per la prevenzione cardiovascolare, e il progetto ‘Alimentazione e salute’ della Fondazione di Piacenza e Vigevano, con il professor Fabio Fornari dell’Ausl.
Nei giorni scorsi si è tenuta la Festa di fine anno di Campagna Amica (vedi articolo dedicato) sul Pubblico Passeggio. Il prossimo appuntamento sarà l’atteso Gran Premio dell’Ortrugo che si svolgerà insieme all’evento ‘Acque e farine e vini in fermento’ organizzato da Cheftochef, domenica 3 giugno a Borgonovo.
Campagna Amica, oltre mille studenti sul Facsal
I temi della corretta alimentazione e del valore dell’acqua sono stati al centro della Festa di Campagna Amica, organizzata da Coldiretti, Consorzio di Bonifica e Ausl Piacenza.
La manifestazione – che si è tenuta sul Pubblico Passeggio – ha coinvolto oltre mille bambini impegnati durante l’anno nei progetti didattici di sensibilizzazione alla sana alimentazione, alla tutela ambientale e allo sviluppo sostenibile. Sono stati organizzati laboratori che hanno coinvolto gli studenti delle scuole piacentine insieme agli Agrichef di Terranostra, agli apicoltori piacentini e ai gelatieri di Campagna Amica. L’Ausl di Piacenza ha promosso il “Piatto del Cuore” realizzato con ingredienti utili alla prevenzione cardiovascolare e preparato da 15 agriturismi della rete Terranostra- Coldiretti. Sono stati premiati – alla presenza delle autorità cittadine – gli elaborati realizzati dagli studenti delle scuole dell’infanzia di Vernasca e di Podenzano (San Giuseppe), primaria di San Giorgio e Vittorino da Feltre di Piacenza. Premiate infine le classi 2A e 2B della scuola secondaria di Rivergaro. Al termine è stata servita una merenda preparata dai ragazzi del Campus Raineri Marcora.
