E’ tornato disponibile, grazie all’intervento di Valter Bulla, “Sapere è vivere”, il quaderno intelligente contro il cancro scritto dal senologo Giorgio Macellari e distribuito lo scorso autunno insieme al quotidiano Libertà. Grazie alla ristampa, realizzata dall’imprenditore piacentino in occasione della Festa della mamma, “l’opuscolo sarà distribuito a tutte le donne che verranno da noi – spiega il titolare di Bulla Sport – Come azienda abbiamo sposato con entusiasmo questa iniziativa che ci ha proposto il dottor Macellari”. Il prezioso libretto – di cui Macellari è ideatore e direttore scientifico – intende diffondere, attraverso l’informazione medica tradotta in parole semplici, l’importantissimo messaggio di prevenzione e di sensibilizzazione nei confronti del tumore. “L’idea del quaderno – ha spiegato il dottor Macellari – nasce da una lunga esperienza di cura, ricerca e divulgazione del cancro al seno. Il suo scopo è contribuire a salvare vite umane e a migliorare l’esistenza del maggior numero di persone. Il suo contenuto è concepito in un’ottica di prevenzione. Il linguaggio è semplice, ma fondato su rigorose evidenze scientifiche e impreziosito da artistiche illustrazioni a mano. Il quaderno si rivolge ai giovani di ogni età, ai loro figli, ai loro genitori, ai loro amici e ai loro Maestri, per costruire – insieme – la forza intelligente che sconfiggerà il cancro”. Grazie anche alle bellissime illustrazioni di Alessandra Santelli, il messaggio arriva chiaro ed efficace. “Chi sa le cose detiene un potere – prosegue Macellari nell’introduzione – C’è una relazione matematica fra la durata della vita di una persona e la quantità delle cose che conosce. Essere informati allunga l’esistenza e ne migliora la qualità. A patto che le informazioni siano veritiere. Quindi è importante recuperarle da fonti serie e accreditate. In questo Quaderno troverete notizie basilari sul cancro (su quello al seno in particolare): vi aiuteranno a conoscere bene il nemico per poterlo sconfiggere senza troppe difficoltà, sacrifici o sofferenza. Il cuore e la testa ce li metterete voi”.
