Anpas Piacenza capofila di due progetti: sicurezza degli equipaggi ed inclusione sociale

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Anpas Piacenza è capofila sul territorio nazionale di due innovativi progetti riguardanti tematiche prioritarie per il direttivo: la sicurezza degli equipaggi e l’inclusione sociale. “La nostra Associazione è una realtà in costante movimento, che investe in innovazione e progettualità per affrontare le nuove sfide della società e per dare risposte alle crescenti richieste sociali che emergono dal territorio”, afferma il coordinatore del Comitato provinciale piacentino, Paolo Rebecchi, che traccia un bilancio dell’anno trascorso. Nel 2023 Anpas Piacenza ha svolto oltre 42mila servizi e percorso oltre 1 milione e 600mila km su 60 ambulanze e 30 mezzi vari, in dotazione alle numerose sedi del territorio provinciale: Pubblica Assistenza Val d’Arda (a Fiorenzuola, Lugagnano e Vernasca), P.A.Valvezzeno (a Gropparello), P.A. Croce Verde (di Morfasso), P.A. San Giorgio, P.A. Valnure (con le sedi di Ponte Dell’Olio, Ferriere, Rivergaro), P.A. Valtrebbia (di Travo), P.A. Valtidone-Valluretta (di Castel San Giovanni), P.A. Monticelli d’Ongina (che opera anche nei territori di Caorso e Castelvetro), P.A. Cortemaggiore e Carpaneto Soccorso (a Carpaneto) e, nel capoluogo, la P.A. Croce Bianca (Piacenza e Gossolengo). Il soccorso sanitario rappresenta l’attività prevalente: “Lo scorso anno sono stati oltre 20 mila i servizi di trasporto in emergenza (erogati in convenzione con il 118) e oltre 21 mila i servizi ordinari (trasporto per visite e terapie)”, afferma il coordinatore provinciale di Anpas Piacenza, che evidenzia – allo stesso tempo – la forte crescita di interventi di assistenza. “Le richieste in ambito sociale sono in forte aumento e impongono nuove riflessioni. Il volontariato – sottolinea il coordinatore – è parte fondante del sistema welfare del nostro paese. Ora si aprono nuove sfide determinate dalla necessità di offrire supporto alle persone che vivono in situazioni di fragilità”. A tale proposito il coordinatore provinciale di Anpas Piacenza ricorda il sostegno alle popolazioni colpite dalle guerre e il supporto alle persone in difficoltà economica che vivono sul nostro territorio. Forte è stato l’impegno dei volontari di protezione civile in seguito all’alluvione in Emilia Romagna, con interventi sul campo e raccolte fondi per l’acquisto di mezzi per i territori in situazioni di emergenza.

PAOLO REBECCHI

Progetto Opa – Il 2024 di Anpas Piacenza si apre con importanti novità: nei prossimi mesi il Comitato provinciale sarà impegnato nella realizzazione del progetto Opa (Osservazione, prevenzione, azione) volto a garantire la sicurezza degli equipaggi. Si tratta di un percorso formativo regionale, ideato dal coordinatore provinciale di Anpas Piacenza, Paolo Rebecchi, che è membro del direttivo nazionale dal 2022: “Il progetto mira alla prevenzione delle aggressioni e delle situazioni potenzialmente rischiose per gli operatori del soccorso. Insieme ad un team di professionisti (forze dell’ordine, psicoterapeuti e avvocati) intendiamo accrescere la consapevolezza dei volontari su riferimenti normativi e comportamenti da adottare per evitare eventuali conflitti”.

Integrazione – Nel corso dell’anno verrà avviato l’innovativo percorso “Conoscere per conoscersi e farsi conoscere”, elaborato dalla P.A. Croce Bianca di Piacenza sul tema dell’integrazione. Il progetto piacentino – che lo scorso novembre è stato premiato alla Convention Anpas ‘Convers-Azioni’ – ha conquistato il secondo posto a livello nazionale e prevede la collaborazione di Croce Bianca Piacenza con due realtà del territorio locale (“Club dei piccoli Rio Torto” e “La Girandola”) che si occupano di ragazzi e di adulti disabili. “Il nostro obiettivo – spiega Rebecchi – è rendere protagoniste le persone con disabilità di esperienze sociali, aiutandole ad uscire dai luoghi abituali e valorizzandone le capacità e le sensibilità”.

Giovani – Prioritario per il Comitato provinciale di Anpas Piacenza – costituito da 4.500 soci e oltre 1.500 volontari (si aggiungono i 57 dipendenti distribuiti sul territorio) – è avvicinare sempre più persone al volontariato. Il gruppo giovani è in costante crescita: “Siamo convinti che investire sui ragazzi sia doveroso per il futuro della società civile: solo trasferendo le nostre competenze possiamo garantire la continuità e l’eccellenza dei servizi a chi rappresenterà il domani”.

Corso volontari Croce Bianca – La formazione è al centro delle iniziative di Anpas. A inizio febbraio, la Croce Bianca di Piacenza – che lo scorso anno ha svolto oltre 8.500 servizi ordinari e oltre 6.500 interventi di emergenza-urgenza – ha presentato i percorsi formativi per i nuovi volontari. I corsi – che partiranno nelle prossime settimane – sono rivolti a coloro che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età e sono suddivisi su cinque tematiche: operatore del soccorso e trasporto sanitario su ambulanza; autista dei mezzi di emergenza e trasporto; operatore di protezione civile (interno) e sala radio; gruppo truccatori; autisti del trasporto prelievi del sangue e trasporti sociali.

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