Volley: l’Lpr interrompe il digiuno. Parte la rincorsa ai play-off

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Lperrin’Lpr chiude il suo difficile 2015 con una vittoria contro la Revivre Milano (2-3) che le permette di interrompere la lunga serie di sconfitte (10) e di abbandonare l’ultimo posto in classifica a discapito proprio della formazione allenata da Luca Monti, trascorrendo la lunga pausa prima della ripresa a gennaio con la possibilita’ di lavorare con un minimo di serenita’ per tentare una difficile rimonta in graduatoria.

RISCHIO: Per la verita’ Piacenza ha rischiato grosso anche nel match di Castellanza , quando sotto di due set a zero ha intravisto il baratro di una debacle che avrebbe con tutta probabilita’ affossato ogni spirito di rivalsa biancorossa. Due frazioni in cui Piacenza ha sofferto la battuta di Milushev e compagni (4 aces) ed un attacco che ha avuto nel solo Perrin (26 punti complessivi) un terminale offensivo credibile.

SVOLTA: come spesso avviene quando si e’ sopra di due set, la squadra in avanti tende a rilassarsi. Cosi e’ avvenuto nel terzo parziale in cui Milano ha calato l’intensita’ dai nove metri e le percentuali in attacco di alcuni suoi uomini. Piacenza dunque ne ha approfittato crescendo nel cambio palla (attacco sopra il 50% negli ultimi set) e trovando finalmente quella continuita’ al servizio ed a muro finora mancata. Alla fine saranno proprio i block (15 contro 8) a fare la differenza unitamente ai 6 aces piazzati in particolare da Kohut e Perrin.

CENTRALI: 13 punti per Kohut, 11 per Patriarca. Era tanto che non vedavamo i due centrali di Piacenza in doppia cifra. Percentuali di attacco al 50% con 8 muri complessivi e 3 aces, troppe volte quest’anno l’Lpr ha faticato al centro. Stavolta proprio da li’ sono arrivati i punti e le giocate determinanti.

PERRIN: dopo alcune giornate in oscurita’ lo schiacciatore canadese e’ tornato quello dei primi incontri, devastante in attacco (55%), ha saputo reggere anche in ricezione (43% di positivita) tenendo in vita la squadra soprattutto nei primi due set, i piu’ difficili.

LUBURIC E ZLATANOV: in attacco hanno dato il loro contributo dopo aver passato qualche giornata da spettatori; 17 punti per il serbo e 14 per l’italo-bulgaro. Hanno saputo offrire un buon appoggio allo scatenato Perrin, rivelandosi importanti nel tie-break dove il canadese ha tirato il fiato.

PROSPETTIVE: la vittoria su Milano non risolve certo i problemi (la Revivre ha vinto solo un match da inizio campionato e, per giunta, fuori casa) ma permette di affrontare le tre settimane che separano Piacenza dalla ripresa con la Lube potendosi concentrare su quegli aspetti che meno hanno funzionato (soprattutto fisici e mentali), cercando una difficile rimonta alla zona play-off.

RINCORSA: 6 punti da recuperare dall’ottavo posto occupato da Monza e 10 partite al termine. 6 partite casalinghe (Macerata, Trento,Modena, Perugia, Verona e Latina) e soprattutto 4 scontri diretti esterni (Padova, Ravenna, Monza, Molfetta). Ipotizzando una quota play-off di almeno 21 punti, Piacenza dovra’ cercare di portare a casa tutti gli scontri diretti e tentare almeno di fare qualche punto con le big. Impresa ardua per quanto visto fino ad ora, ma non impossibile considerando il valore della rosa di Giuliani.

 

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