Tradizione cultura e giochi per bambini, ecco la Fiera dell’Angelo di Borgonovo

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La storia della Fiera dell’Angelo di Borgonovo Val Tidone affonda le sue radici nel XIV secolo quando era conosciuta come una delle più importanti fiere agricole della regione. Nel Medioevo i contadini e gli artigiani della zona si riunivano per commerciare merci, prodotti tessili e soprattutto bestiame. La vocazione bucolica di quest’evento rimane intatta a distanza di secoli e torna in grande spolvero anche quest’anno. Si tratta infatti di una delle feste in assoluto più apprezzate del nostro territorio, capace di attirare migliaia di visitatori anche dalle province e regioni limitrofe.

MAURUìIZIO MOLINELLI VICE SINDACO DI BORGONOVO

L’edizione 2024 della Fiera dell’Angelo di Borgonovo Val Tidone si svilupperà nei due giorni di Pasqua e Pasquetta (31 marzo e 1 aprile) e coinvolgerà l’intera cittadina: dalle associazioni ai commercianti passando per le squadre dilettantistiche del luogo. “Tutto il paese sarà in festa – afferma Maurizio Molinelli, vicesindaco e assessore allo sviluppo economico e alle attività produttive di Borgonovo –. In totale, tra ambulanti, giostrai e altri banchetti, sono attesi in paese, domenica e lunedì dell’Angelo, oltre 300 espositori”.

Oltre agli espositori, torna la rassegna zootecnica nel vallo della Rocca municipale, le tre aree per il Luna Park con una cinquantina di attrazioni, gli spazi per l’enogastronomia, per i mercatini biologici, per il piccolo artigianato e la mostra di animali da allevamento e di compagnia. Quest’ultima è la principale attrazione della Fiera e svela la natura profonda dell’evento. Nel fossato, per la gioia dei bimbi che potranno avvicinarli verranno esposti mucche, tori, cavalli, vitelli, ovini e conigli.

Il programma si apre il 31 marzo alla mattina. Alle 09 aprono, contemporaneamente l’Esposizione di macchine ed attrezzature per l’agricoltura, zootecnica, viticoltura ed enologia in viale Fermi; la Rassegna enogastronomica nell’Area dell’ex monastero di piazza Garibaldi; la mostra dei rettili “Nel regno del Serpente” presso l’Auditorium municipale; la Mostra del mercato biologico e dell’artigianato artistico allestita nel giardino antistante all’Istituto comprensivo. Alle 10 aprono anche le bancarelle, distribuite fra viale Marconi, viale Fermi e viale Risorgimento e le attrazioni del Luna park che troveranno spazio in ben tre distinti luoghi del paese: in piazza Garibaldi, in piazza De Cristoforis e via Sarmato.

Gli appuntamenti dell’indomani ricalcano quelli del giorno precedente con le attività che riprendono sin dalla mattina. Il 1 aprile, lunedì dell’Angelo e di Pasquetta ci sarà anche una cerimonia molto particolare: l’inaugurazione ufficiale della Fiera nel fossato della Rocca, con saluto delle Autorità. Ma a tagliare il nastro sarà il neoeletto “Sindaco dei Ragazzi” di Borgonovo Val Tidone, Pietro Paolo Groppi.

Garantita l’atmosfera delle grandi occasioni per una festa storica del nostro territorio di chiara matrice agricola. “Per quanto riguarda l’affluenza, puntiamo a ripetere i numeri dell’epoca pre-Covid con decine di migliaia di visitatori”, aggiunge Maurizio Molinelli.

Il Vicensidaco è orgoglioso del lavoro svolto dall’Amministrazione comunale per l’organizzazione di questa maxi Fiera. “Abbiamo cominciato a strutturare l’edizione di quest’anno appena dopo Natale mettendo in campo un cinquantina di volontari: questa Fiera è una grande festa di paese ma anche un volano significativo per l’economia locale”.

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