TeatroDanza, la stagione chiude
con lo spettacolo di Buscarini

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Il debutto della nuova creazione di Riccardo Buscarini, coprodotta con Teatro Gioco Vita, chiude la programmazione di TeatroDanza della Stagione di Prosa “Tre per Te” 2017/2018 del Teatro Municipale di Piacenza. Si tratta di “Io vorrei che questo ballo non finisse mai”, uno spettacolo/evento in cui tre performer invitano il pubblico a partecipare, attraverso il movimento, a famose scene di ballo tratte da celeberrime pellicole di Luchino Visconti, Federico Fellini, Vittorio De Sica, Dino Risi e altri: una sorta di omaggio danzato al cinema italiano degli anni 50 e 60.
Appuntamento al Teatro Gioia venerdì 20 e sabato 21 aprile alle ore 21 nel cartellone curato da Roberto De Lellis, nell’ambito della Stagione di Prosa “Tre per Te” del Municipale proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, con Crédit Agricole – Cariparma main sponsor di Fondazione Teatri.
Direzione artistica, testi e regia di “Io vorrei che questo ballo non finisse mai” sono di Riccardo Buscarini, interprete insieme a Sabrina Fontanella e Vincenzo Verdesca. Suono, dj set e allestimento scenico sono curati da Davide Giacobbi / Santafabbrica, con musiche di Nino Rota, Rosemary Clooney e altri. Luci e proiezioni sono di Alessandro Gelmini, costumi e trucco di Vincenzo Verdesca. Lo spettacolo è prodotto da Teatro Gioco Vita e Riccardo Buscarini.
L’anima del cinema italiano degli anni 50 e 60 colora di un’atmosfera onirica “Io vorrei che questo ballo non finisse mai”. Rievocando l’immaginario della balera, lo spettacolo avvolge (e coinvolge in prima persona) il pubblico e lo accompagna in un molteplice gioco di citazioni, rimandi e immedesimazione tra immagine in movimento, danzatore, suono, parola e spettatore. Spiega Riccardi Buscarini, coreografo e danzatore piacentino che vive e lavora tra Italia, Spagna e Regno Unito: «Quando mi è stato chiesto da Teatro Gioco Vita di chiudere il cartellone di TeatroDanza della Stagione di Prosa “Tre per Te” 2017/2018 con un evento che specificamente contenesse il cinema, la danza e il coinvolgimento fisico del pubblico, ho subito pensato ad una festa dedicata al grande cinema italiano che possa esserne uno scanzonato e, allo stesso tempo, teso tributo denso di desiderio e nostalgia”.

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