Scommesse e giudici sportiviLa Lega Pro nel caos

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lega proCi ha pensato il collegio di garanzia del Coni ha riscrivere clamorosamente la storia stagionale del girone B di Lega Pro; con una decisione tanto saggia ma tardiva nel restituire parte dell’assurda penalizzazione di otto punti a Pro Piacenza va a stravolgere a poche ore dal calcio d’inizio il tabellone dei play-out. Non si era mai visto che a due giorni dalle partite piu’ importanti della stagione cambiasse radicalmente la griglia dei piazzamenti e,  di conseguenza , l’avversario da affrontare negli spareggi-salvezza; cosi che dopo giorni e giorni passati a studiare tattiche, pianificare trasferte ed organizzare i match tutto viene stravolto con buona pace della regolarita’ dei campionati medesimi. E’ infatti paradossale che a distanza di quasi un anno dallo scoppio del “Caso Santi” sia dovuta passare una stagione intera con il fardello del -8 per arrivare finalmente ad una sentenza definitiva e (forse) minimamente equa, certo che qualcosa non quadra nelle modalita’ e tempi di una giustizia sportiva troppo spesso rapida nell’arrivare a sentenze sommarie di primo grado ma al contempo pachidermica nel giungere a definitiva pena. In questo caso non e’ solo il Pro Piacenza ad essere stato beffato dopo aver lungamente rincorso con una pena afflitta ingiusta, ma tutto il movimento che ha avuto a che fare una classifica prima falsata e poi tardivamente corretta, si pensi cosa avrebbe potuto fare la squadra di Franzini fosse partita dall’inizio con il -5 con una classifica evidentemente diversa. Ancor piu’ clamoroso il caso del Girone C di Lega Pro in cui una formazione gia’ retrocessa sul campo si e’ ritrovata dalla giustizia parte dei punti precedentemente tolti: la Reggina evita cosi la retrocessione diretta nei dilettanti a discapito del Savoia gia’ proiettato ai play-out. C’e oggettivamente piu’ di una cosa che non funziona nel sistema e che andra’ necessariamente rivisto. Il Pro Piacenza cambia dunque le prospettive: non piu’ un avversario come il Gubbio in caduta libera passato in pochi mesi dai fasti della zona play off all’incubo retrocessione ma il Forli dell’ex calciatore Vanigli e del ds Daniele Arrigoni, una formazione meno nobile come passato e come valori tecnici ma piu’ abituata alla battaglia ed al fondo classifica, avendo praticamente per tutto il campionato stazionato in zona play-out. La squadra romagnola ha un buon andamento casalingo con ben 9 vittorie mentre in trasferta lascia piu’ a desiderare con ben 8 ko in tutta la stagione; e’ comunque un avversario forse piu’ pericoloso del Gubbio in quanto capace di sconfiggere big come Reggiana, Ascoli e Pisa. L’esito dei play-out potrebbe pero’ essere nuovamente stravolto dall’apertura di un nuovo filone di calcio scommesse in cui sono coinvolte in prima linea formazioni come Aquila e Santarcangelo, se venissero appurate in sede sportiva responsabilita’ dirette od oggettive di alcuni loro tesserati, la classifica potrebbe essere  stravolta conivolgendo a cascata anche i ripescaggi della Serie D (coinvolgendo anche il Piacenza Calcio). Ovvio che visti i tempi della giustizia sportiva si rischia un’estate in pieno caos.

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