Rolleri all’ultimo chilometro, Groppi: “Presto avremo il presidente incaricato”

0
LUCA GROPPI DIRETTORE DI CONFINDUSTRIA PIACENZA

Febbraio, per Confindustria Piacenza è sempre stato il mese in cui la tradizionale indagine congiunturale del semestre precedente tira le somme dell’esercizio appena conclusosi ed offre una base di partenza per il nuovo esercizio appena iniziato. Il direttore Luca Groppi prevede che l’indagine avviata tempestivamente possa concludersi presto favorendo la presentazione tra una decina di giorni.

Direttore, può anticipare le prime risultanze?

“No, questo no: ma fuori dall’indagine posso confermare che a gennaio gli ordini hanno tenuto, come del resto risulta anche dall’indagine di Confindustria nazionale. Aspettiamo di vedere i valori espressi per quantificare la flessione che ha interessato gli ultimi mesi dell’anno”.

L’indagine congiunturale segna il tempo degli appuntamenti con la stampa per una panoramica che spazia dal recente passato all’orizzonte prossimo. Quest’anno la scadenza del mandato del presidente Francesco Rolleri e la ricerca del presidente incaricato sta già sviluppando la massima attenzione e curiosità per la ricaduta che l’epilogo potrà avere sul sistema economico e sociale del territorio. Luca Groppi, ripercorre di nuovo l’iter che porterà alla individuazione del presidente incaricato.

“A gennaio ha iniziato a lavorare la commissione di designazione composta da tre imprenditori autorevoli dal punto di vista personale, con esperienza associativa – quelli che una volta si chiamavano saggi – ed avrà esclusivamente il compito di ascoltare il più alto numero di imprese associate. Si tratta di un percorso partecipativo nel quale ogni singolo imprenditore, rappresentando solo sé stesso, indica quale dovrebbe essere la strada per arrivare alla designazione del nuovo presidente. In sostanza, indicare le caratteristiche che dovrebbe avere la figura considerata più idonea. La commissione di designazione, dopo che i candidati avranno superato l’esame dei probiviri, li presenterà al Consiglio generale: può succedere che vi sia stata convergenza su un solo nome, che siano stati indicati più i nomi o che si sia manifestata una autocandidatura con il sostegno del 20% dei voti assembleari. Verosimilmente verso la fine di febbraio, il Consiglio generale voterà i candidati, e chi registrerà il maggiore consenso riceverà l’incarico di presidente designato. Gli verrà concesso un periodo di circa 45 giorni per indicare il vicepresidente, l’intera squadra e il programma, di nuovo al Consiglio generale. Se verranno approvati, sarà l’Assemblea generale dei soci, fine maggio o inizio giugno, a ratificare la nomina del nuovo presidente che rimarrà in carica, questa volta, quattro anni non rinnovabili”.

Al presidente in scadenza Francesco Rolleri si riconosce da più parti di aver segnato una svolta, sia all’interno di Confindustria che fuori nelle relazioni con il territorio. Direttore, provi a dire cosa ha portato Rolleri in Confindustria dal punto di vista operativo?

“Ha portato una visione ed una spinta al fare, prendendosi anche dei rischi, cosa non scontata in Confindustria. Non ha mai esitato a mettersi in gioco. Stare al fianco degli imprenditori è l’aspetto più caratterizzante della sua azione. Tra l’altro in un momento così complicato e di rinnovamento, anche generazionale, dell’associazione. Le numerosissime visite che il presidente ha fatto ai nostri associati presso le loro aziende hanno alimentato nuove visioni, la conoscenza di esperienze ora condivisibili: un valore aggiunto patrimonio di tutti gli associati”.

Dalle visite del presidente a quelle assieme all’amministrazione comunale: Confindustria e la Giunta comunale di Piacenza hanno visitato l’azienda “Scaravella Fratelli” di via Bentelli. E’ stata la prima di una serie che nei prossimi mesi vedranno la Sindaca Katia Tarasconi e gli assessori accompagnare i vertici di Confindustria Piacenza all’interno di alcune delle eccellenze industriali della città.

Il ciclo di visite nasce da un invito avanzato dall’Associazione degli industriali, prontamente colto da Palazzo Mercanti, teso ad aprire una finestra sull’impresa piacentina e a stimolare il dialogo tra l’amministrazione comunale e le aziende. Il direttore Luca Groppi spiega come è maturata l’iniziativa di Confindustria:

“Si parla spesso del mondo delle imprese, di sviluppo economico, ma senza mai approfondire i temi che sono sul tappeto: si dibatte sul PUG, consumo di suolo, logistica, fermandosi però in superfice. Non ci si pone mai la domanda su quale possa essere l’impatto di tutto questo sulle imprese. E meglio ancora, qual è la ricaduta dell’attività industriale sul territorio, sul lavoro, sullo sviluppo sociale. Emerge chiaramente che il ruolo delle imprese nel sistema economico e sociale non viene percepito in tutta la sua complessità.

Il nostro presidente Francesco Rolleri ha sottolineato più volte come le visite per Confindustria sono una attività quotidiana, attraverso le quali conosciamo l’attualità, i successi e le eventuali criticità che le aziende si trovano a dover affrontare. Condividere alcuni di questi momenti con l’amministrazione comunale, siamo convinti faccia crescere consapevolezza e trasparenza nei rapporti di cui possono beneficiare tutte le parti».

Mi par di capire che le visite alle aziende assieme alla Giunta comunale e il convegno “Per una città che crea lavoro” ultima tappa del percorso partecipato promosso da Comune verso la stesura del PUG nascano dallo stesso brodo di coltura…

“La risposta al nostro invito è stata convinta, dimostrata dal numero di assessori che hanno partecipato alla visita presso l’azienda <Scaravella Fratelli> scelta non a caso. Si tratta infatti di una azienda nel cui capitale sociale ha fatto il suo ingresso un imprenditore non piacentino. Un chiaro esempio di attrattività del nostro sistema industriale: esercitata in questo caso da una azienda leader nel suo settore, dove i tre fratelli prossimi alla pensione hanno pensato di irrobustire la compagine sociale per affrontare meglio nuove sfide legate allo sviluppo. La visita conferma poi che l’Amministrazione comunale e Confindustria riservano grande attenzione per i nuovi investitori: un importante messaggio che sottolinea come il territorio sia al loro fianco rivolgendo un chiaro invito ad investire a Piacenza”

Dalla promozione territoriale all’intelligenza artificiale (IA), sempre a Cannes andate: prima per presentare al MITIP, il progetto Invest in Piacenza, poi per esplorare, al WAICF (World AI Cannes Festival) evento mondiale dedicato alle realtà che si occupano di intelligenza artificiale, l’evoluzione che questa sta avendo nel mondo. Si potrebbe dire che finalmente il sistema Piacenza esce dall’area di casa, seppur vasta, e si propone al mondo con convinzione e ad accompagnarlo siete voi di Confindustria.

Rientro dalla divagazione per chiedere: direttore, qual è l’approccio degli industriali piacentini all’avvento dell’intelligenza artificiale? L’associazione attraverso il Rict si sta muovendo…

“Consideriamo l’intelligenza artificiale una grande opportunità, non priva di rischi come è stato per tutte le novità. Ci muoviamo su due direttrici molto chiare che Confindustria porta avanti assieme al cluster Rict. La prima è cultura d’impresa, fondamentale per lo sviluppo: è per questo che torniamo a Cannes, questa volta per il WAICF. Alla trasferta parteciperanno una quarantina di persone organizzate volutamente in modo collettivo, sul modello delle missioni all’estero, perché pensiamo che le attività di cultura d’impresa vadano vissute assieme. Quindi un gruppo che si muove compatto coordinato dal Rict e Confindustria, con la presenza di Rolleri e Guglielmetti. La seconda direttrice su cui ci muoveremo nei prossimi mesi è organizzare forme di esperienza diretta sull’applicazione dell’intelligenza artificiale all’industria manufatturiera. Lo faremo organizzando momenti collettivi dove alcuni ospiti porteranno la loro esperienza e visitando un paio di aziende che già la stanno utilizzando. Iniziativa questa molto importante perché permette di comprendere meglio le applicazioni e dinamiche dell’intelligenza artificiale ed uscire dal racconto per slogan. Approccio che stiamo via via utilizzando anche su altre problematiche”.

All’attenzione del vostro impegno vedo che la cybersecurity sta guadagnando sempre più spazio….

“Riteniamo che sia un o dei temi più strategici per le imprese nel futuro: almeno una volta al mese registriamo tra le nostre aziende attacchi importanti. Su questo tema saremo operativamente al loro fianco offrendo la consulenza di professionisti in grado di intervenire con competenza. Nello stesso tempo vorremmo organizzare un percorso sia di cultura che di operatività: organizzato dal Rict, “CYBERSECURITY FUTURA: tra tecnica e normativa” è il seminario riservato a i soci, in calendario Lunedì 18 febbraio, che avrà offrirà un inquadramento generale. Successivamente, una decina di imprese associate gestiranno un appuntamento a testa offrendo la loro esperienza ed offrendo così un valore aggiunto alla conoscenza del problema”.   

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.