Avranno una nuova destinazione urbanistica le dodici ex strutture militari inserite nel Programma Unitario di Valorizzazione Territoriale (PUVaT), avviato nel 2012 con la firma del protocollo d’intesa tra Agenzia del Demanio e Comune di Piacenza. Lo prevedono il Piano Strutturale Comunale e il Regolamento Urbanistico Edilizio, approvati la scorsa settimana, grazie ai quali si definisce il percorso di valorizzazione, razionalizzazione e rigenerazione urbana di un patrimonio militare di grande valore. Con la conclusione di questo iter, effettuato entro i termini previsti dalla legge n. 410/2001, viene inoltre riconosciuta all’amministrazione comunale una premialità del 15% del valore di vendita delle quattro ex strutture militari cedute a Cassa Depositi Prestiti nel dicembre 2014: Caserma Pietro Cella, Caserma De Sonnaz, Caserma Vittorio Alfieri e Caserma Cantore. E’ stato il direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, a consegnare simbolicamente, nella sala del consiglio comunale, al sindaco Paolo Dosi l’assegno di 1.796.643,48 euro, risorse che saranno destinate ad importanti investimenti per la città.
“I risultati raggiunti, e le risorse entrate nella disponibilità dell’amministrazione comunale – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Silvio Bisotti – sono la testimonianza concreta di quanto i processi di rigenerazione urbana e di valorizzazione degli immobili pubblici abbiano una ricaduta significativa sul territorio in termini economici, sociali e occupazionali. Questo è un tassello importante di tutta l’attività di valorizzazione degli immobili del Demanio e della Difesa. L’amministrazione ha attivato tutte le procedure esistenti per la loro valorizzazione, ora speriamo di portare altri risultati nei prossimi mesi”. Le risorse entrate nelle casse del Comune serviranno – ha riferito l’assessore al Bilancio Luigi Gazzola – per gli interventi di manutenzione più urgenti: asfaltature di strade e marciapiedi.
