Pro Piacenza con vista sul miracoloIl Gubbio per completare l’impresa

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proLa conferma della penalizzazione del Pro Piacenza degli otto punti di gap (anche se pochi dubbi vi erano che la giustizia sportiva sconfessasse a distanza di mesi una sentenza corretta nella sostanza ma spropositata nella sanzione)sancisce in via definitiva il verdetto dell’ultima giornata di Lega Pro: sara’ Pro Piacenza-Gubbio lo spareggio di play-out chi delle due squadre ritrovera’ la serie D. Le due formazioni arrivano all’appuntamento piu’ importante della stagione con percorsi e stati d’animo completamente in antitesi. Mentre i rossoneri piacentini sono reduci da una forsennata rincorsa che li ha portati nel girone di ritorno a sfiorare la salvezza diretta, i rossoblù eugubini sono letteralmente crollati con soli 16 punti nel girone di ritorno  con una classifica che a dicembre li vedeva sesti ed a maggio mestamente quart’ultimi. Sul Gubbio hanno pesato notevolmente alcuni capitomboli inaspettati in alcuni scontri diretti come Tuttocuoio, San Marino e lo stesso Pro che hanno tolto sicurezza alla truppa allenata fino alla settimana scorsa da Acori. Ed e’ proprio il tecnico ex Rimini ad essere salito sul banco degli imputati per questa caduta verticale per un gruppo accusato di non seguire piu’ le idee del tecnico e forse impreparato psicologicamente ad affrontare il pantano della zona retrocessione dopo aver accarezzato per meta’ campionato l’aria play-off. Dopo la sconfitta casalinga contro gli uomini di Franzini il Presidente Notari sceglie la via estrema per invertire una rotta alla deriva, in panchina viene chiamato Marco Bonura che all’esordio trova subito tre punti esterni a Grosseto proponendo un 4-1-4-1 con Caldore a sinistra, D’Anna a destra e portando Mancosu in panchina; gli umbri ripescano la gioia dei tre punti dopo solo due vittorie nel girone discendete che la dicono lunga sul loro stato di forma. Il Pro ha di fronte a se un’occasione colossale dopo aver ottenuto l’insperato traguardo dei play-off; di fronte a sé avra’ una formazione in piena involuzione e confusione che si trova a combattere per un traguardo per la quale non era preparata, se a cio’ aggiungiamo che i rossoneri senza la penalizzazione sarebbero davanti agli eugubini e che gli stessi rossoblù sono stati sconfitti in campionato in entrambe le occasioni, si puo’ ben capire come il Pro Piacenza abbia veramente la possibilita’ e la qualita’ per confermarsi clamorosamente in categoria. Franzini sembra aver risolto il problemi di formazione e di organizzazione seguiti agli infortuni di Rieti e Porcino e che a marzo avevano fatto sprofondare i rossoneri all’ultimo posto in classifica; c’e ottimismo e fiducia in Via De Longe per completare una faticosa ma stimolante rimonta incominciata nell’agosto scorso Manca ancora uno sforzo, il piu’ duro ed importante per poi festeggiare una salvezza quanto insperata quanto meritata.

 

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