Piacenza: nasce No Neet Work in Progress contro l’isolamento dei giovani

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no neetSi chiama “No Neet work in Progress” l’iniziativa patrocinata dal Comune di Piacenza che figura tra i vincitori del bando “ComuneMenteGiovane”, promosso da Anci. Il progetto, che potrà mettere in campo 77mila euro a favore dei giovani piacentini, è stato recentemente presentato dall’Assessore Giulia Piroli e  coinvolge diverse associazioni e soggetti, tra cui le cooperative Sol.Co e Arco, le Officine Gutemberg, Arci, Svep e l’Unione Studenti.Il tasso di disoccupazione nel piacentino arriva a circa il 30%, mentre la partecipazione al sistema formativo, se si considera la fascia d’età tra 14 e 18 anni, si attesta a circa il 90%. Oltre il 40% dei giovani piacentini si inserisce, dopo il diploma, in un percorso formativo. La presenza di giovani “neet”, ovvero non inseriti nel mondo del lavoro e nemmeno in percorsi formativi o di apprendimento, si attesta, per il territorio piacentino al 15% della popolazione target, portando, in termini assoluti a circa 6mila i giovani disoccupati o inoccupati sul territorio provinciale. Si stima, inoltre, che le giovani donne abbiano fattori di difficoltà di circa una volta e mezzo sopra la media.Il progetto sarà attivo soltanto nel capoluogo, ma si rivolge, evidentemente, a tutti i giovani della provincia, visto anche la tendenza alla “gravitazione” intorno alla città.

L’iniziativa del Comune si concretizzerà, in particolare, con due spazi-laboratorio e con percorsi di coinvolgimento di due gruppi (un gruppo neet e un gruppo di giovani donne) attraverso l’opera di due educatori. I laboratori vivranno, tuttavia, in un contesto di aggregazione giovanile più ampio, con l’idea di creare un luogo attivo tutto l’anno dove i giovani potranno mettersi in gioco con attività ed eventi, diventando protagonisti anche nella scelta delle “attrezzature” degli spazi, che si trasformeranno in vere “officine” di co-working, con particolare attenzione alla creatività (anche digitale) e alle giovani donne.Il Comune, per questo progetto, metterà a disposizione i locali dello spazio 2, la nuova Cittadella della Creatività e del Lavoro Giovanile, garantendo il coordinamento, il monitoraggio e la supervisione tecnico-scientifica del percorso di “reinserimento” dei giovani.

Il Comune attiverà, per queste funzioni una Cabina di Regia presieduta dal dirigente del Servizio Formazione, Scuola e Giovani del Comune, Giuseppe Magistrali coadiuvato da referenti dei vari partener del progetto e dagli educatori.

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