Pedretti: “Dalla terra alla tavola,
prima sostenibilità e sicurezza”

0
Giancarlo Pedretti
Giancarlo Pedretti

Sarà il Grana Padano il mattatore della Fiera Agricola di San Giuseppe n. 537 a Cortemaggiore.
Convegni, degustazioni e gare riempiono il programma del primo Festival del Grana Padano.
Dopo tante feste dedicate ai prodotti più diversi della nostra tradizione finalmente si comincia a considerare quello più rappresentativo per qualità, quantità prodotta e diffusione nel mondo.
Giancarlo Pedretti, presidente della Latteria Sociale Stallone e vicepresidente di Confcooperative, è il rappresentante della cooperazione piacentina che siede nel Consiglio di amministrazione del Consorzio Grana Padano dopo aver ricevuto il testimone da Pietro Dallavalle. Fare  chiarezza sulla vicenda che ha interessato alcuni caseifici piacentini è il suo primo obbiettivo.
“Dai controlli dei Nas di Parma nell’ambito di un programma di sicurezza alimentare che ha interessato tutta la regione è emersa una partita di mais brasiliano contenente aflotossine, sostanze che si trasferiscono poi nel latte e nei formaggi, in percentuale superiore al consentito. Solo tre i caseifici piacentini in cui si sono avuti riscontri positivi per quantità di prodotto comunque poco significative.
I prodotti in questione non sono mai arrivati sul mercato quindi i consumatori non hanno corso alcun rischio”.
Pedretti ha poi insistito sulla sicurezza,  valore assolutamente garantito da una serie di procedure a cui concorrono gli stessi produttori attraverso protocolli severissimi.
“Come tutti sanno all’interno di Confcooperative opera Colat, un consorzio che mette insieme 10 cooperative lattiero casearie per la gestione di un laboratorio di analisi che interessa tutta la filiera al fine di garantire un prodotto di qualità elevata ed estrema sicurezza”
L’occupazione giovanile cresce nel settore agricolo, una significativa controtendenza…
“E’ un segnale interessante che si sta confermando. Ciò dimostra la vitalità del settore,  innovativo e  con una forte vocazione alla internazionalizzazione. Sempre più giovani si avvicinano all’agricoltura anche perché sono diversi gli incentivi che gli aspiranti imprenditori possono ottenere per l’avvio della loro attività, anche a fondo perduto. L’agricoltura è cambiata negli anni ed oggi gestire un’impresa agricola richiede competenze manageriali specialistiche.
Secondo un calcolo della Regione Emila Romagna con la nuova tranche di contributi da 28 milio si potrebbe innescare un volume di investimenti di circa 120 milioni per l’acquisto di impianti di lavorazione ma anche per la costruzione o ristrutturazione di stabilimenti produttivi. Ma l’aspetto più interessante è la qualità dei progetti presentati soprattutto da giovani agricoltori.
Ora attendiamo che esca il bando per le filiere che disciplinerà l’accesso ai finanziamenti europei gestiti dalla Regione. Confcooperartive si sta preparando per dare il supporto necesssario alle cooperative aderenti che volessero accedervi con progetti propri.
Sul piatto ci saranno in totale 130 milioni di euro che in base alle prime stime potrebbero sviluppare investimenti per quasi 300 milioni. Una bella somma”.
Nelle aziende agricole si consolida il ricambio generazionale con evidenti vantaggi di prospettiva, i giovani che si avvicinano all’agricoltura si dirigono verso settori di nicchia per esempio il biologico
“Spero che la loro sia una scelta etica e non la rincorsa ad una tendenza, il biologico è una cosa seria e impegnativa non ci si può inventare con leggerezza…
Senza improvvisi eccessi, si possono considerare  anche le vie di mezzo, l’agricoltura convenzionale ha molti margini di miglioramento che si possono realizzare. All’interno di Confcooperative da qualche anno funziona un gruppo giovani molto attivo, coordinato da Lorenzo Cattadori, che contribuisce a sviluppare nuove visioni e nuovi approcci. La prima loro conquista è aver compreso come la forma cooperativa potrà favorire la realizzazione dei loro progetti nell’ambito del rispetto per l’ambiente e la sostenibilità sociale. Diamo tempo loro di crescere”.

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.