L’uragano Piacenza di abbatte su Pontedera. I biancorossi travolgono con un netto 4-1 il Tuttocuoio e si riaffacciano prepotentemente nella parte alta della classifica. La sconfitta interna della Viterbese permette ai ragazzi di Franzini di salire al sesto posto in classifica, mettendo nel mirino proprio la quinta piazza occupata dalla squadra di Gorgonzola a tre punti distanza. Sul sintetico del “Manucci” si decide tutto in pochi minuti di gioco, inizio arrembante del Piacenza che con Nobile ottiene subito il fallo di rigore ( trasformato da Taugourdeau) dopo un bella penetrazione in area di rigore, per il difensore Tiritiello è doccia anticipata con i neroverdi che nemmeno hanno il tempo di metabolizzare la doppia inferiorità di punteggio e di uomini, che devono raccogliere il secondo pallone in rete sul destro di Saber che raccoglie un cross di Saber. 18′ di gioco ed il match sembra già in ghiaccio, ci pensa solo Miori (sostituto di Pelizzoli) a scaldare il pubblico ponteaegolese con una difettosa respinta su punizione di Pellini che Ferrari per poco non concretizza. E’ comuque un fuoco di paglia, il Piacenza ha praterie nella metà campo di casa e Romero sfrutta un bel taglio in diagonale di Nobile (in campo per Franchi e Razzitti) trovando la terza rete su tiro rasoterra dal limite dell’area sul quale il portiere di casa Nocchi sembra al quanto impreparato. Ripresa di pura gestione ordinaria per i biancorossi che spengono subito ogni velleità della squadra di Fiasconi, con il poker di Tauogourdeu su iniziativa personale di Sciacca; tutto bello e facile per il Piacenza che deve solo contenere l’orgoglio dei toscani che riescono con Gelli a sporcare un tabellino sino a quel momento tristemente scarno. E’ 4-1 finale con il Piacenza che cala la quarta affermazione consecutiva con straripante superiorità a avvilente (per gli avversari) sicurezza, il tutto forse facilitato dall’espulsione iniziale di Tiritiello, ma che ha solo amplificato l’enorme differenza di valore tra le due formazioni
