Doppia multa, APCOA: “Mai avute contestazioni.
Ci sono dieci anni per esigere il credito”

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strisce-bluNon ci sono mai state contestazioni per le penali contrattuali e, per esigere il credito, ci sono dieci anni di tempo. Questa è, in sostanza, la risposta di APCOA alla contestazione da parte dell’avvocato Umberto Fantigrossi (presidente dell’Unione nazionale avvocati amministrativisti italiani) che, trovatosi a dover pagare due multe dopo una sosta prolungata in un parcheggio “blu” ha pagato solo la prima rifiutandosi di pagare la seconda, comminata per “violazione contrattuale” che, a suo dire, sarebbe ingiusta, non instaurandosi (sempre secondo Fantigrossi) un contratto tra gestore e cittadino per i parcheggi in una pubblica strada. Dopo un breve scambio di raccomandate con due avvocati di APCOA è già passato più di un anno senza che il gestore si tornato “alla carica” per esigere la multa non pagata da Fantigrossi. “Non abbiamo mai ricevuto contestazioni sulla penale contrattuale associata alla sanzione amministrativa” spiega Federico Spagnolo, dell’Ufficio commerciale di APCOA Parking Italia srl, che cita, per avvalorare la bonà dell’azione del gestore dei parcheggi, una sentenza “pronunciata dal tribunale di Chiavari, a favore di APCOA, che ha condannato un utente a pagare un importo di circa 20mila euro, relativa la recupero delle penali contrattuali non pagate”. La legge, quindi, sarebbe dalla parte di APCOA; ma allora per quale motivo da più di un anno Fantigrossi non ha ricevuto nessuna comunicazione che sollecitasse il pagamento della sanzione? Spagnolo spiega che “l’attività di recupero del credito prevede adeguate tempistiche interne” e, in ogni caso “trattandosi di un diritto di credito soggetto alla prescrizione ordinaria decennale” spiega “è prevista la possibilità di procedere alla relativa riscossione entro 10 anni”. Un semplice ritardo, dunque, e non una possibile ammissione di errore o non convenienza al ricorso, come era stato ipotizzato, anzi, avendo ben 10 anni per la riscossione, APCOA  avrà tutto il tempo per esigere il pagamento della penale contrattuale, chiedendo anche gli interessi di mora. Gli incassi che APCOA riceve dal pagamento delle “penali contrattuali” rientrano “nei ricavi che consentono il raggiungimento dell’equilibrio economico del contratto stipulato con il Comune di Piacenza” spiega ancora Spagnolo “pertanto è il Comune che beneficia in primo luogo dell’attività di controllo della sosta tramite penali contrattuali”.

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