E’ ancora Giuliano Samoggia l’asso trascinatore della Bakery Piacenza. L’ex giocatore di Orzinuovi, arrivato alla corte di Bizzozi pochi giorni or sono per intergrare la rosa dopo l’infortunio di Sanguinetti, si conferma best scorer e uomo trascinatore dei biancorossi verso la vittoria (82-75) contro la Nts Rimini formazione di centro classifica ma giunta in Emilia sull’onda emotiva del filotto di tre vittorie che hanno riportato i “granchi” romagnoli in vista della zona play-off. Piacenza , a differenza delle ultime sofferte uscite casalighe con Bottegone, Oleggio e Valsesia, riesce a partire col piglio giusto controllando sempre nel punteggio grazie alla costante lucida regia di Gasparin il quale contro la sua ex-squadra si mantiente costantemente a buoni livelli non patendo l’assenza della preziosa spalla Sanguinetti. Rimini si conferma positiva sotto canestro dove i lunghi Foiera e Crotti tengono in partita a lungo gli ospiti, troppo imprecisi al tiro in particolare nel primo quarto di gioco chiuso sul 17-14 per Piacenza ma nel quale i ragazzi di Bernardi hanno consuntivato un pessimo 7 su 19 dal campo. Oltre alla migliore qualita’ di tiro, mantenuta costante per tutti i quaranta minuti, la Bakery ha ritrovato nel subentrante cecchino Samoggia quei punti necessari per tenere a distanza di sicurezza Rimini distanziata anche di 10 lunghezza e mai capace di andare oltre nel punteggio ad un distacco di -1; buona anche l’intensita’ difensiva certificata anche dall’alto numero si stoppate , mentre da rivedere il grado di concentrazione che Piacenza non ha saputo tenere costante con ben 14 palle perse. Nel complesso Piacenza meglio al tiro con un 44% contro 42% degli ospiti, i quali pero’ hanno fatto meglio nel “pitturato” con 34 punti contro 32, i biancorossi di casa hanno fatto meglio a rimbalzo (44 contro 25) e negli assist (14 a 9) . A livello individuale, oltre al pluricitato Samogggia (20 punti , 100% da 2 e 50% da 3) bene anche Gasparin (17 punti ed 8 rimbalzi) mentre piu’ a corrente alternata Dordei con soli 5 punti ma ben 11 rimbalzi. Rimini ha ben impressionato a livello corale e sopratutto con il centro Crotta (16 punti e 77% da 2) ma e’ stata troppo fallosa al tiro da tre punti con un 26% finale dei marcatori Perez, Sirakov, Meluzzi e Romano, troppo poco per poter infastidire una buona Piacenza.
