Fiorenzuola: Zobia, anche una pagina Facebook

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In poche settimane ha registrato circa millecinquecento fan, e il numero continua a salire. È una agorà virtuale, animata quotidianamente dai tanti scatti che hanno immortalato maschere e momenti di una tradizione, tutta fiorenzuolana, che affonda le sue radici nel Seicento e che negli ultimi anni ha cominciato a perdere adesioni e l’entusiasmo di un tempo. Quell’entusiasmo e quell’ampio raggio di partecipanti che vogliono recuperare i giovani promotori di questa piazza digitale.
Stiamo parlando della pagina Facebook “Zobia” che sta riscuotendo successo tra gli internauti fiorenzuolani (e non solo), o meglio tra gli utenti del popolare social network. I giovani curatori di questa pagina hanno scelto infatti Facebook per rivitalizzare e riportare in auge una delle più importanti feste popolari della città sull’Arda, ormai alle porte; un esempio di come l’innovazione tecnologica possa essere piegata al servizio della tradizione popolare, fiorenzuolana in tal caso, e al contempo gettare un ponte verso il futuro, dal momento che tale pagina rimarrà aperta anche nei prossimi anni, come hanno fatto sapere i curatori.
“La pagina non è legata solo alla Zobia 2013, ma è la pagina della Zobia, è un’enciclopedia del nostro carnevale e continuerà ad essere uno strumento utile anche per le prossime edizioni, per comunicare regolamenti, appuntamenti, informazioni e pubblicare fotografie della manifestazione”, hanno spiegato i promotori, mettendo l’accento sul “grande fermento dal basso”, che ha coinvolto più generazioni (dai nati negli anni ’80 ai classe ’94) ed è motivato dal “grande sentimento che la Zobia suscita”.
“Abbiamo voluto raccogliere questo grande amore verso questa tradizione, che c’è solo a Fiorenzuola, aprendo questa pagina Facebook – continuano –  In pochi giorni abbiamo avuto un grande consenso, legato anche alla possibilità di condividere le foto sia delle edizioni immediatamente precedenti che di quelle degli anni cinquanta”. Fotografie messe a disposizione dagli utenti, dal Circolo cinefotografico di Fiorenzuola (che anche quest’anno organizza il concorso aperto a tutti i fotoamatori sul tema “La Zobia”) e da altri fotografi; scatti da condividere, e condivisi, cui si sono aggiunti concorsi fotografici ad hoc ideati dai curatori per coinvolgere e interagire con gli utenti del social network.
“Ci siamo spesi per supportare la Zobia, per creare una piazza virtuale che potesse fare da megafono al bellissimo messaggio che la Zobia porta con sé”, proseguono gli “amministratori”, che hanno deciso di assumersi tale incarico dedicandovi, gratuitamente, diverse ore del proprio tempo libero. “Abbiamo sentito la responsabilità di ravvivare una tradizione che iniziava ad avere qualche acciacco”. E per ora l’esperimento sta dando esiti positivi.
Anche Claudia Verdiani, presidente dell’associazione “Amici della Zobia”, ha espresso il suo apprezzamento per la pagina Facebook appositamente creata per sostenere la festa fiorenzuolana. “È importante allargare la partecipazione, diffondere via Internet questa tradizione, e visto che i ragazzi ci tengono, c’è entusiasmo, è giusto che siano loro a portare avanti la Zobia”, ha osservato Verdiani, ricordando il grande lavoro che c’è dietro la manifestazione, organizzata, come di consueto, dall’associazione “Amici della Zobia”, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, l’Istituto Comprensivo, il Ccf, e il gruppo “I Gabbiani”. “L’Amministrazione ci ha dato una mano a trovare il capannone, messo a disposizione da Silvano Frasani, e sabato (2 febbraio, ndr) presenteremo in conferenza stampa l’edizione 2013, che decollerà giovedì sera 7 febbraio, sabato ci sarà il carnevale dei bambini, e domenica e lunedì sfileranno i carri, mentre martedì si chiuderà la festa, in piazza Caduti, con la sfilata della scuola primaria e della scuola materna San Fiorenzo”. Come ci ha anticipato Verdiani, saranno cinque i carri a contendersi l’ambito Palio, e numerosi saranno i carretti e i gruppi in gara per aggiudicarsi il Paliotto degli adulti, quello dei ragazzi, e altri premi “a sorpresa”.
Novità di quest’anno è la lotteria ideata dagli “Amici della Zobia” per sostenere questa edizione, “per dare un contributo ai carri partecipanti”, ha spiegato la presidente. Fino ad ora sono stati venduti circa duemila biglietti (si potranno acquistare fino a sabato 9 febbraio) e l’estrazione avverrà domenica 10, al termine della seconda sfilata dei carri per le vie del centro storico. In palio vi sono iPhone, iPad, viaggi, buoni acquisto. Ogni biglietto costa 2,5 euro, comprandone quattro si ha diritto a uno in omaggio.
“Siamo riusciti a cucire tutti i tasselli. L’importante è rimanere uniti per organizzare e sostenere la Zobia, e allargare sempre più la partecipazione”, ha concluso la presidente degli “Amici della Zobia”.

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