Gli aumenti tariffari dei bus di Seta (il biglietto singolo passato immediatamente a 1,50 mentre adeguamenti degli abbonamenti partiranno dall’estate del 2017) non sono piaciuti ai ragazzi piacentini della Consulta degli Studenti, che hanno ottenuto un incontro in Comune. Unico risultato raggiunto l’inclusione della Consulta tra gli interlocutori di Tempi Agenzia, in un tavolo che sarà convocato più volte all’anno per monitore il disagio di chi ogni giorno prende l’autobus o si muove dalla provincia alla città. Gli studenti non condividono la manovra tariffaria e chiedono agevolazioni: “Perché è tanto difficile introdurre un piano abbonamenti sulla base dell’Isee? Si sceglie invece di continuare a dare agevolazioni agli over 65enni, senza distinzione di reddito, e si introducono aiuti ai bambini, che non prendono di certo il pullman come gli studenti”. E aggiungono i rappresentanti della Consulta degli Studenti: “La nostra proposta di prevedere agevolazioni e tariffe sulla base del reddito familiare è stata bocciata. Troppo difficoltosa, pare. Ma i problemi delle famiglie non sono risolti, noi andremo avanti con la nostra battaglia”. Dal canto suo, l’amministrazione comunale ha assicurato di poter dialogare su possibili agevolazioni
che potranno derivare dalla nuova gara per il trasporto pubblico nel 2017: “Le risorse disponibili che potranno essere utilizzate completata la gara potrebbero andare a sostegno delle categorie disagiate, tra cui gli studenti”.
