Giovani artisti piacentini, Gap 2.0 fa flop: 11mila euro sprecati

0

Gap 2.0, in 3 anni 20 iscritti. A cosa serve? Non si sa, l’unica cosa certa è che nel 2009 Palazzo Mercanti ha dato il via libera a due stanziamenti (uno da 7mila 440 euro e uno da 4mila euro) destinati all’Arci per la gestione del progetto Giovani artisti piacentini voluto dall’assessorato al tempo guidato da Giovanni Castagnetti.
Il fiore all’occhiello del progetto, almeno nelle intenzioni, avrebbe dovuto essere proprio Gap 2.0, il portale on-line voluto dall’assessorato alle Politiche giovanili di Piacenza per promuovere l’attività dei giovani artisti piacentini. Peccato che ancora prima di diventare una realtà utile allo scopo prefissato, Gap 2.0 ha “chiuso i battenti” per traslocare ed essere inglobato dal progetto regionale Gaer (Giovani artisti Emilia-Romagna). A cosa è servito? Passino le mostre e le esposizioni, ma il portale, in sé, a cosa è servito, se a qualcosa è servito?
Gli intenti e i progetti sulla carta non bastano, guardiamo i numeri. Il progetto Gap, nato nel 2001 e nel 2009 approdato sul web, ad oggi conta 20 iscritti. Forse un po’ pochi per un portale che si proponeva di diventare una specie di social network degli artisti piacentini. La stessa documentazione di presentazione del progetto, infatti, spiegando che l’idea era quella di realizzare un portale 2.0, proponeva come esempi – tanto per dare un’idea – Facebook, Twitter, Youtube e Flickr. Ad oggi nessuno di questi colossi del web si sente minacciato da Gap 2.0.
Occorre, poi, fare una riflessione sulla qualità delle iscrizioni. Dei 20 utenti che hanno aperto un profilo, infatti, cinque non hanno mai effettuato l’accesso, quattro non si fanno vivi da un anno, cinque da più di dieci mesi, uno da oltre quattro. Diciamo che, numeri alla mano, siamo di fronte a una comunità social piuttosto ridotta e per niente social.
Così, mentre viene presentata in pompa magna la nascita del progetto regionale, un utente – ossia il 5% degli iscritti totali e il 25% di quelli che nell’ultimo anno hanno messo il naso nel Gap, inizia a perdere le staffe, perché, deluso dal progetto, vorrebbe cancellarsi ma non si riesce. Così, sbotta in un commento sul portale: “Nessuno, per ora, risponde a richieste di eliminazione lavori da contest, e nemmeno per eliminazione profilo. Si sono dimenticati questa funzione? è una setta da cui non puoi uscire???”. Una setta? Sicuramente, numeri alla mano, una cosa per pochi.

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.