E’ un Piacenza “settebellezze” a Como
I biancorossi più forti delle polemiche

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piaceE’ un Piacenza “sette bellezze” quello che va ad espugnare Como dopo un incontro carico di tensione e polemiche. Una giornata che doveva essere di festa per l’ambiente lariano galvanizzato dal recente passaggio di proprietà del club che aveva di fatto scongiurato la sparizione della società lariana dal calcio professionistico, ma che si è ben presto trasformato in un pomeriggio da toni forti incominciato con le polemiche per le maglie del Piacenza e terminata con la cacciata di alcuni giornalisti piacentini dalla sala stampa. Nel mezzo il risultato del campo che porta il Piacenza a rafforzare la propria classifica al sesto posto creando un importante gap di sette punti sulle immediate inseguitrici rappresentate dal Renate e dal Como stesso; una vittoria per 2-1 in rimonta nel quale i biancorossi, scesi in campo in maglia blu tra le polemiche dei padroni di casa inferociti per un scelta non condivisa e che costretto loro a sostituire le proprie casacche nei minuti antecedenti la contesa, hanno dapprima sofferto l’intesità e la velocità dei comaschi soprattutto sulle fasce laterali ma sono poi usciti alla distanza complici anche le ingenuità dei padroni di casa ed alcune scelte oggettivamente discutibili del direttore di gara. Match che può essere analizzato in tre fasi con la parte iniziale in parità numerica con le difficoltà piacentine ad arginare la spinta di Sperotto e Di Quinzio sulla sinistra e culminata con il rigore trasformato da Pessina, una fase centrale con la giusta espulsione di Chinellato (ingenua ed inutile manata a Pergreffi in barriera) con il successivo pareggio su punizione di Taugourdeau ed il raddoppio in contropiede di Nobile lesto ad involarsi dopo una palla persa a centrocampo da Pessina , e la porzione del secondo tempo nel quale il Como ha giostrato con la doppia inferiorità numerica per l’intervento al limite del fallo di Briganti sulle stesso Nobile che ha causato le veementi proteste dell’ambiente di casa (in parte giustificabili) ma che ha spinto la squadra di Gallo ad un finale pieno di ardore e furia agonistica costringendo il Piacenza a dover gestire con qualche patema il vantaggio da tre punti. Vittoria dunque che permette ai biancorossi di stabilire il record di affermazioni consecutive e di mettere nel mirino la Giana Erminio per il quinto posto in classifica; sabato infatti arriverà l’Arezzo per una super-sfida dal sapore di alta graduatoria con gli amaranto al terzo posto in classifica a +4 proprio sui biancorossi, in caso di ulteriore vittoria per il Piacenza si aprirebbero scenari futuri tutti da gustare.

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