Calcio: incanto Pro PiacenzaStorica salvezza in Lega Pro

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forliDopo 9 mesi di rincorsa alla fine il Pro Piacenza ce l’ha fatta a compiere un’impresa che rimarra’ nei ricordi della sport piacentino come una vero e proprio miracolo sportivo per una piccola societa’ di quartiere catapultata tra i professionisti con l’aggiunta di un iniziale fardello di penalizzazione che avrebbe annientato qualunque aspirazione. La societa’ invece e’ stata magistrale, pur con un’inizio estremamente difficoltoso e con un distacco dalla penultima che non voleva saperne di ridursi, ha continuato a lavorare in silenzio e nell’indifferenza generale, portando avanti un progetto ambizioso e forse fuori portata, ma che alla fine ha portato al traguardo piu’ impensabile ma meritato. I plausi vanno sopratutto a chi ha portato avanti pur tra mille difficolta’ la stagione sia dietro le quinte con uomini come Scorsetti e Burzoni e sia in campo dove Arnaldo Franzini ha dimostrato il suo valore consacrandosi al “Ferguson piacentino” coronando la sua rincorsa incominciata 7 anni fa in promozione ed ora arrivata alla ribalta nazionale, senza dimenticare l’immenso lavoro di in vero direttore sportivo esperto che con poche risorse ha costruito e ricostruito una squadra competitiva come Riccardo Francani che gia’ si ero reso protagonista di un simile capolavoro nell’indimenticabile Fiorenzuola di Antonio Villa con cui sfioro’ una storica serie B. Ora la storia sembra ripetersi in una realta’ addirittura piu’ ridotta rispetto a qualle valdardese, ma i risultati sportivi sembrano gli stessi, al limite dell’incredibile.Il Pro Piacenza ha legittimato sul campo una qualita’ di valori e di lavoro indiscutibile, da dicembre in poi ha messo in fila una serie di risultati e di prestazioni che ne hanno fatto lo spauracchio di tutta la Lega Pro: Pisa, Reggiana,Teramo, Ascoli hanno conosciuto sulla loro pelle quanto fosse tosto e coriaceo l’undici rossonero, additato da tutti come vittima scontata del girone ma col passare delle giornate trasformatosi in principino da rispettare. Ora si apre il futuro, dopo i legittimi festeggiamenti ed il tributo di tutta la citta’ per un risultato che mantiene Piacenza tra i professionisti, ci sara’ di ripartire per una nuova sfida; le parola di Scorsetti che parlano di impresa irripetibile sembrano profilare un suo addio cosi come sembra probabile un parziale disimpegno del gruppo Giglio; la permanenza nella terza serie potrebbe pero’ portare all’arrivo di sponsor e soci esterni capaci di continuare la sfida senza contare che un uomo come Franzini sara’ sicuramente tentato da altri lidi e che l’ipotesi di fusione con il Piacenza calcio ora che le bocce sono ferme, potrebbe riprendere quota.Ma oggi il pensiero va alla consacrazione di una squadra e una societa’ che hanno scritto al storia.

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