Si fa strada l’ipotesi del trasferimento dell’Unità spinale all’ospedale di Fiorenzuola perchè l’adeguamento di Villanova, secondo indiscrezioni, avrebbe un costo di 8 milioni di euro. Si tratta però di una fase interlocutoria, con possibili scenari scaturiti dall’incontro dei membri dell’ufficio di presidenza della Conferenza Sanitaria con il direttore dell’Ausl Luca Baldino, il quale ha illustrato la riorganizzazione del piano ospedaliero che dovrà essere varato nei prossimi mesi. Nel caso l’Unità spinale si spostasse a Fiorenzuola sarebbe allo studio un progetto per fare di Villanova un Centro polifunzionale non sanitario dedicato alla disabilità motoria. La struttura verrebbe così trasformata in un Centro federale del Comitato paralimpico, punto di riferimento per il Nord Italia. Ma il dibattito è solo all’inizio. La stessa presidente della Conferenza sanitaria Patrizia Calza aveva chiesto, la scorsa estate, un report all’Ausl con valutazioni sui costi e benefici delle varie ipotesi sul tavolo. Tre le ipotesi prospettate allora per il rilancio del polo riabilitativo in Val D’Arda: l’investimento nell’ospedale Giuseppe Verdi di Villanova per riallinearlo ai requisiti e agli standard previsti per l’Unità spinale; il trasferimento dell’Unità spinale nel nuovo ospedale di Fiorenzuola; una soluzione mista dell’Unità spinale nei due poli.
