Musica a Santa Margherita: Palisander all’Auditorium della Fondazione il 24 maggio

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Yellow Background. Silhouettes. Shadows. Recorders. Group Portrait. Recorders on Floor. Headshots

Mercoledì 24 maggio il secondo concerto della rassegna Musica a Santa Margherita (in attesa del terzo già previsto in autunno) porta all’Auditorium della Fondazione  il quartetto tutto al femminile PALISANDER, dal Regno Unito. L’evento nasce grazie alla consolidata collaborazione con il Centro di musica antica Ghislieri di Pavia, che a Vigevano, da anni ormai, mette a punto un ricco programma musicale all’Auditorium San Dionigi. Il filo conduttore è sempre lo stesso: mettere in luce giovani ensemble internazionali che rielaborano storiche partiture in chiave contemporanea.

PALISANDER è formato dalle musiciste Lydia Gosnell, Miriam Monaghan, Caoimhe de Paor e Lizzie Knatt. Il 24 maggio alle 21 (ingresso gratuito) proporranno RECORDER REVOLUTION! Flauti rivoluzionari. Il quartetto è rinomato per la presentazione di programmi fantasiosi e storici con una vasta gamma di repertorio; si esibisce in gran parte a memoria, su flauti dolci alti fino a sei piedi. Composto da ex allieve della Guildhall School of Music and Drama, il gruppo si è rapidamente affermato come un giovane e vibrante ensemble. Ideando la propria coreografia, così come scrivendo nuove composizioni e arrangiamenti unici.

A Piacenza Palisander proporrà un programma sorprendente, che lega i repertori più antichi a composizioni scritte appositamente per l’ensemble, in un vortice di emozioni e divertimento, grazie alla straordinaria capacità comunicativa del gruppo di giovani ma già pluripremiate artiste. Combinando l’autentica pratica storica con sensibili interpretazioni contemporanee, il programma presenta un variegato repertorio: musica tradizionale delle isole britanniche, diminuzioni rinascimentali, antiche danze mediterranee e sorprese contemporanee, radicate nella storia.

Musica a Santa Margherita si chiuderà a dicembre con il Coro Universitario del Collegio Ghislieri, unica formazione di un ateneo italiano a ricoprire il ruolo di gruppo residente di una fondazione orchestrale italiana, la Filarmonica Toscanini di Parma.

L’ingresso agli spettacoli è gratuito.

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