Decimo Summertime in Jazz, il cartellone – Apre Karima, poi da Finardi a Gegè Telesforo

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Il 2023 è un anno di importanti ricorrenze simboliche e di cifre tonde per l’Associazione culturale Piacenza Jazz Club. Conclusasi da poco la felice esperienza del ventennale del “Piacenza Jazz Fest”, la manifestazione che ha dato “il LA” a tutte le attività del Club, prende il via venerdì 7 luglio la decima edizione della sua versione estiva “Summertime in Jazz” che si concluderà giovedì 10 agosto.

Dieci anni di concerti vissuti all’aperto a scandire l’estate, organizzati per le strade, in cortili o cantine, nelle piazze, sulle pievi, in borghi medievali o teatri naturali. A far da fondale naturale ai musicisti che si sono succeduti, ogni volta sono stati selezionati con cura i più incantevoli scenari delle valli piacentine del Trebbia e dell’Arda, con qualche incursione in città. Il felice connubio tra la musica suonata e il luogo che la ospita è la cifra caratteristica di “Summertime in Jazz” che consente un’immersione in atmosfere uniche e ricche di fascino in virtù delle bellezze storiche, architettoniche e paesaggistiche da cui si è circondati durante l’ascolto. Una vera esperienza a tutto tondo.

Grazie alla volontà del principale sostenitore e co-ideatore, la Fondazione di Piacenza e Vigevano, la fruizione della stragrande maggioranza dei concerti è libera e gratuita.

Sedici in tutto i concerti, uno in più dello scorso anno. Dodici sono quelli della rassegna principale più altri quattro inseriti nella collaterale “Jazz SummerWine”, in collaborazione con alcune prestigiose cantine del territorio.

La più importante novità di quest’anno saranno i tre concerti in Piacenza, nel Chiostro di Santa Chiara, un complesso monumentale del centro storico, che la Fondazione di Piacenza e Vigevano anche quest’anno ha messo a disposizione degli organizzatori, realizzando così un ricco cartellone estivo di eventi.

Una bella collaborazione che prende il via con questa edizione è quella con l’associazione de “I Calcaterra” che prevede l’abbinamento di escursioni per conoscere meglio i luoghi che ospitano la rassegna e alcuni concerti (cfr. scheda informativa).

Si parte da Piacenza e dal Chiostro di Santa Chiara, che per il momento viene aperto al pubblico solo in occasione di particolari eventi, in attesa delle importanti attività di ristrutturazione che ne cambieranno la fisionomia e la destinazione d’uso, con tre concerti di grande richiamo. Si inizierà venerdì 7 luglio con la cantante Karima che, accompagnata da quattro musicisti con cui si è creato grande affiatamento, proporrà nel concerto dal titolo “Close To You” un repertorio basato sui brani più belli e celebri del compositore Burt Bacharach, recentemente scomparso, con cui aveva a lungo collaborato. Lunedì 24 luglio sarà invece la volta di “POLIS” una performance multimediale in prima assoluta a ingresso libero che esplora le possibilità comunicative che nascono dal dialogo tra il videomaker Fausto Mazza e i musicisti Gianni Azzali, Silvio Piccioni e Gianni Satta. Chiuderà questo terzetto venerdì 28 luglio il concerto di GeGè Telesforo, uno degli artisti maggiormente poliedrici e talentuosi del nostro panorama nazionale, con un suo sentito tributo al “Big Mama”, il music club romano più attivo e amato dai musicisti dalla fine degli Anni ’80 fino alla sua definitiva chiusura a causa della pandemia. Nella sua “Big Mama Legacy” sarà accompagnato da un organico composto da alcuni fra i migliori talenti italiani della nuova generazione (tra cui un talento certificato anche dal Piacenza Jazz Club come il chitarrista Christian Mascetta, che vinse il primo premio col suo gruppo al Concorso Bettinardi nel 2017).

Sei i concerti ambientati in altrettanti luoghi simbolo della Val d’Arda. A partire sarà lunedì 10 luglio a Castell’Arquato (Piazza del Municipio) il concerto che l’anno scorso si era dovuto sospendere alle battute iniziali causa maltempo, incentrato sulla rilettura delle più famose arie di Puccini del quartetto dell’armonicista Max De Aloe dal titolo “Puccini – Lirico incanto”. Giovedì 13 luglio saliranno per la prima volta sul palco allestito nella Piazza Patrioti di Cortemaggiore i componenti – attualmente si attestano sulla quarantina – che formano Spirit Gospel Choir diretti da Andrea Zermani e accompagnati dai cinque membri della Spirit Band. A Lugagnano mercoledì 19 luglio si esibirà lo storico gruppo di gipsy jazz in formazione quartetto con clarinetto, due chitarre e il contrabbasso, dei Manomanouche che, come si può intuire fin dal nome, prende ispirazione dalla cultura musicale dei nomadi Manouches. Giovedì 20 luglio farà graditissimo ritorno all’Antica Pieve di Vernasca il duo con Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello di cui è ancora vivo il ricordo dell’indimenticabile concerto alla Pieve di 9 anni fa. Stavolta il programma sarà incentrato su un sentito e alquanto inusuale omaggio a Pino Daniele dal titolo “Il cielo è pieno di stelle”. Nella piazza Tenente Inzani di Morfasso, antistante la chiesa parrocchiale, suonerà il trio Accordi Disaccordi, composto da due chitarristi e un contrabbassista. Gruppo molto attivo sia in Italia che all’estero, i tre propongono una musica originale che miscela influenze gipsy jazz, melodie mediterranee e ritmi latini con l’energia del rock, ispirandosi – come evidente nel nome – ai brani dei film di Woody Allen. Si concludono gli appuntamenti in Val d’Arda mercoledì 2 agosto con il concerto sul sagrato della chiesa di S. Maria delle Grazie a Vigoleno dei Tres Mundos, che riescono a unire, in un sincretismo perfetto, i suoni delle musiche tradizionali dei loro Paesi di origine; tre autentici fuoriclasse come il fisarmonicista bresciano Fausto Beccalossi, il chitarrista brasiliano Roberto Taufic e il bassista argentino Carlos “El Tero” Buschini.

Passando alla Val Trebbia, il primo concerto in programma è quello in piazzetta Don Mazzoni a Rivergaro del 18 luglio con una figura che non ha bisogno di presentazioni come Eugenio Finardi. Il cantautore, insieme a due straordinari musicisti jazz come Raffaele Casarano al sax e Mirko Signorile al pianoforte, con i quali ha sviluppato una profonda intesa, presenterà la sua “Euphonia Suite”, più che un concerto un’esperienza da vivere, molto intensa a livello emotivo. Un nome che è tutto un programma quello del quartetto dei Baraccone Express che sarà protagonista in piazza Trento a Travo mercoledì 26 luglio. Un nome che già in sé, infatti, contiene i riferimenti all’arte di strada da un lato, alla musica dei viandanti e delle carovane dall’altra, complice anche uno strumento decisamente insolito che caratterizza il loro suono: l’antico e folcloristico “cymbalom”. Non sarebbe un vero Summertime in Jazz senza l’appuntamento sulla Pietra Perduca che riesce sempre nell’intento di conciliare l’animo grazie alla fusione tra la bellezza del paesaggio in cui si è immersi e l’ascolto di musica rigenerante. Proprio per questo motivo – tra l’altro in concomitanza con la festa degli Amici della Perduca – si svolgerà prima del concerto un’interessante escursione tra le “due pietre” travesi, la Parcellara e, appunto, la Perduca. AI piedi dell’oratorio di Sant’Anna alle 18:00 sarà protagonista il quintetto degli Swing Legacy.

A corollario di questi concerti, sono ormai parte immancabile del programma i sempre riusciti abbinamenti tra le degustazioni dei vini di alcune prestigiose cantine piacentine con la musica per la rassegna nella rassegna dal nome “Jazz SummerWine

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