Regionali, Gianni D’Amo tra le nuove ipotesi del Pd

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Dopo la decisione di Paola Gazzolo di non ricandidarsi alle prossime elezioni Regionali, si rincorrono le voci sulle possibili candidature piacentine nella lista del Pd, che quasi sicuramente comprenderà i consiglieri regionali uscenti Gian Luigi Molinari e Katia Tarasconi, e nella lista civica del presidente Bonaccini. Per quanto riguarda la lista che sta curando personalmente il presidente, si sta sgonfiando la candidatura del sindaco di Bobbio Roberto Pasquali, indigesto alla base Pd anche perché difficilmente collocabile – visti i trascorsi – nell’area del civismo.

Gianni D’Amo

Prende corpo invece il nome di Gianni D’Amo, al contrario ben visto dalla base del partito, e sta circolando nelle ultime ore anche quello dell’ex preside Bernardo Carli. Sembrano alte poi le probabilità di vedere candidato il direttore del dipartimento di Oncoematologia dell’Ospedale di Piacenza Luigi Cavanna con cui la trattativa dovrebbe concludersi positivamente.
L’incognita, semmai, riguarda la ricandidatura del presidente Bonaccini su cui il M5S sembra aver posto il veto. In quel caso, ovviamente, si spariglierebbero le carte.

Gianluigi Molinari e Katia Tarasconi


Della lista Pd, come dicevamo, dovrebbero far parte i consiglieri uscenti Molinari e Tarasconi e a quel punto (le candidature piacentine devono essere quattro: due uomini e due donne) mancherebbero una candidatura femminile e una maschile. Per l’altro nome femminile circolano quelli del vicesindaco di Podenzano Paola Parmeggiani e dell’assessore di Travo Roberta Valla. Per quanto riguarda il nome maschile sembra tramontare la candidatura del sindaco di Cerignale Massimo Castelli, in quanto in veste di rappresentante della montagna si sovrapporrebbe a Molinari, mentre inizia ad affacciarsi l’ipotesi Stefano Cugini, capogruppo del Pd in consiglio comunale.

Paola Gazzolo


Intanto, Paola Gazzolo sceglie di condividere la decisione di non ricandidarsi, frutto di una lunga riflessione, con amici e sostenitori usando Facebook come canale privilegiato. “Per trasparenza anticipo a tutti i miei amici e alle mie amiche di fb quello che ho detto a lui e prima ancora ho annunciato alla direzione regionale del mio partito”, si legge infatti nel suo post.
Paola Gazzolo è alla fine del suo mandato come Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna, il secondo in Giunta ma dal momento che solo uno è stato elettivo nulla le vieterebbe di ricandidarsi, e infatti sono altre le sue ragioni, prima tra tutte la coerenza verso un mestiere che ama: “[…] la scelta che ho maturato è un punto irrinunciabile di coerenza con il mio modo di intendere e vivere la politica: spirito di servizio. Il confine fra innamorarsi di quello che fai e non voler mai lasciare la poltrona è molto labile perché’ amministrare, dedicarsi al bene comune è una autentica passione. Ma la coerenza va messa al primo posto, serve da esempio per un partito che sta riprendendosi la fierezza e l’orgoglio di viversi come una comunità”.
Il suo impegno in politica, e con il PD, non si fermerà, assicura, e anzi nutre una forte speranza nella rinascita del suo partito: “Possiamo e dobbiamo vincere: insieme a tutto il centro sinistra e a quei cittadini che non vogliono consegnare la nostra Regione a fascismi vecchi e nuovi. Con Stefano Bonaccini Presidente abbiamo governato bene e se sapremo giocare in squadra, allargare, proporre elementi di novità e candidature altrettanto competitive potremo fare anche a Piacenza un ottimo risultato. Io ovviamente darò sempre una mano mettendo a disposizione tutto quello che ho imparato e realizzato in questi anni!”

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