Innovazione, inizia una nuova fase: parte Urban Hub, il nuovo polo per i creativi piacentini

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start_up_grandeL’innovazione, a Piacenza, è stata, negli ultimi anni, uno dei settori in crescita: i premi e riconoscimenti che sono stati conquistati sia dalle aziende, sia dai piacentini che hanno scelto questa strada in altre città, mostrano i primi risultati concreti di un impegno collettivo, anche dell’amministrazione. Gli ultimi successi, in ordine di tempo, sono la vittoria di By-entO della Start Cup Emilia Romagna 2015, dove Piacenza è stata protagonista con 5 realtà, e la nascita di app mobili come “Tik Tok” o “Piacenza” che hanno già ottenuto importanti riconoscimenti.Il territorio, e in particolar modo i giovani, hanno risposto bene, impegnandosi, creando start up e sviluppando idee innovative. Nel dettaglio i dati arrivano dal registro delle imprese che, attraverso la nuova piattaforma #ItalyForntiers ha censito le start up italiane, con lo scopo di dare una visibilità internazionale ad imprese altamente innovative. A Piacenza sono 31 le start up censite dalla piattaforma, che porta Piacenza, a livello regionale, ad avere il 6% delle start up emiliano-romagnole, posizionando la nostra città pari a Ferrara e Ravenna, e davanti a Rimini (4%). Resta ancora molta la strada da fare, visto che le migliori città sono ancora lontane: Bologna ha il 28% di start up e Modena il 22%, ma anche la vicina Parma ci supera (9%). A livello nazionale l’Emilia-Romagna è una delle regioni più prolifiche per start-up (460) inferiore soltanto alla Lombardia (834). Piacenza, quindi, dopo questi primi passi, vuole intercettare ancor più capillarmente le nuove idee d’impresa, soprattutto giovane, che il nostro territorio ha da offrire e, con il 2016, si candida a migliorare nell’innovazione, avviando una nuova fase: l’Urban Hub. In partenza a metà febbraio, il polo d’innovazione, che avrà la sua sede nell’edificio tra via Alberoni e via Trebbiola, sarà un vero incubatore dove sviluppare nuove idee d’impresa e start up. Il fulcro dell’Urban Hub sarà FabLab, uno spazio di ritrovo per tutti i creativi piacentini e di co-working, con infrastrutture tecnologiche e un MakerSpace per la stampa 3D. La struttura sarà in concessione gratuita dal Comune all’Associazione Temporanea di Scopo “Urban Hub industrie creative innovative Piacenza”. Parteciperanno, oltre che delle istituzioni, l’Università Cattolica, il Politecnico e il Conservatorio Nicolini (in progetto un laboratorio musicale). Saranno presenti Confcooperative, con Solco e Agrisilva (impegnate in un laboratorio sul riuso) il Consorzio di Bonifica, che proporrà il laboratorio “Water Lab” ed, infine, T-Red, la start up di Romolo Stanco, che realizzerà un cubo tecnologico sulla falsa riga dell’E-Qbo già esposto in Piazza Cavalli.

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