Piacenza piange Marisa, la concittadina vittima del terremoto che ha devastato l’Italia centrale. Marisa Conti, 85 anni, che risiedeva a Piacenza in via Roma, è rimasta schiacciata dalle macerie della sua casa di vacanza ad Amatrice, la cittadina in provincia di Rieti maggiormente colpita dal sisma. A Piacenza Marisa, insieme al marito Mario Santarelli, aveva fondato negli anni Settanta il primo circolo cittadino del bridge, di cui era fortemente appassionata. Socia dell’Ads Bridge Farnese di via Maculani – dove ora la ricordano con commozione, aveva il compito di “allevare” le nuove leve con una vera e proprio squadra che partecipava a competizioni in giro per l’Italia. Solare, gentile e sorridente, Marisa viene ricordata come una figura carismatica, generosa e sempre pronta ad aiutare gli altri. Volontaria di lungo corso della Croce Rossa, sempre in prima fila nell’aiutare chi aveva bisogno.
Maria Elisa Conti, detta Marisa, al momento della tragedia, dormiva nella sua camera nell’abitazione di proprietà della famiglia del marito nel centro storico della cittadina. La casa è completamente crollata. Nella stessa abitazione c’erano anche alcuni familiari, la figlia, il genero e un nipote della signora, che sono riusciti a scavare tra le macerie e a mettersi in salvo. Drammatico il racconto della figlia Cecilia – illesa ma ancora sotto shock per la tragedia – delle ore di smarrimento, confusione e paura seguite al crollo della casa. I primi soccorsi e la speranza di ritrovare in vita i propri cari. Ma il corpo di Marisa è putroppo rimasto sepolto dalle macerie ed è stato ritrovato attorno alle 14 di mercoledì 24 agosto, da familiari e soccoritori che hanno scavato per ore.
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