Sfriso: “Il Po tornerà navigabile.
Nell’estate 2017 la nuova Conca”

0
I lavori alla Conca di Isola Serafini
I lavori alla Conca di Isola Serafini

Sarà consegnata a Monticelli – e all’intero territorio piacentino – la prossima estate, la nuova Conca di Isola Serafini: ad oggi, l’opera da 47 milioni di euro è stata completata per il 70% dei lavori.
In questi giorni verranno posizionate le porte Vinciane – che si aprono e si chiudono cioè utilizzando
la pressione dell’acqua –, sinonimo di sicurezza ed esempio virtuoso di ingegneria avanzata per reti fluviali. ‘Saranno collocate a monte e a valle per consentire il transito in ingresso e in uscita delle imbarcazioni in piena sicurezza, riducendo il moto ondoso nella conca e abbassando e innalzando di volta in volta il livello dell’acqua’, spiega il sindaco di Monticelli, Michele Sfriso, soddisfatto di un’opera che con ogni probabilità verrà inaugurata a fine estate del 2017. ‘La nuova Conca renderà navigabile il Po e offrirà grandi opportunità turistiche e commerciali al nostro territorio, che è
pronto a candidarsi come Centro intermodale per il trasporto su ferro, acqua e gomma e a dare nuovi input al comparto logistico piacentino’. Con il Protocollo di intesa siglato tra i Comuni di Piacenza e Cremona – aggiunge il primo cittadino – sono inoltre al vaglio numerose idee per il rilancio turistico dell’area, come l’ampliamento dei percorsi in motonave presenti sul tratto cremonese e il potenziamento della rete ciclopedonale sul Po’. Nei prossimi mesi proseguiranno i lavori di completamento del mandracchio di valle e verrà avviato il progetto di manutenzione dei canali di scarico, oltre che una serie di opere compensative, come la realizzazione degli attracchi a S.Nazzaro e degli scivoli di alaggio, di piste ciclabili e di aree di sosta per camping. Entro la fine del 2016 è previsto il completamento dell’impianto di risalita della fauna ittica (Progetto Life da 4,8 milioni di euro): ‘L’intervento consentirà – dopo cinquant’anni di sbarramento – il ripristino delle flotte migratorie degli storioni e di altre specie ittiche autoctone, nel rispetto della continuità del fiume. Realizzeremo anche -prosegue Sfriso –  una cabina di monitoraggio della fauna ittica e un laboratorio di controllo delle acque’.
La Conca di Isola Serafini non è l’unico cantiere attivo a Monticelli d’Ongina: ‘Siamo molto soddisfatti perchè in conclusione di mandato siamo riusciti a portare all’avvio le principali opere che costituiscono il nostro programma, grazie anche ad un “allentamento” dei vincoli imposti dal patto di stabilità. La scorsa settimana si è infatti concluso il bando di gara per il Palazzetto dello Sport di S.Nazzaro, un intervento da 613 mila euro: ‘A breve partiranno i lavori per la realizzazione del nuovo edificio che consentirà alle società sportive locali di esprimersi al meglio sul territorio’. Altra opera che l’amministrazione di Monticelli d’Ongina intende consegnare al più presto alla comunità è la nuova scuola media che sorgerà  al posto della struttura esistente (di via A.Moro), inagibile dal 2012. L’intervento – costato 3,6 milioni di euro – comprenderà, oltre ad aule per la didattica e laboratori, una sala della musica, una mensa scolastica e una palestra che sarà utilizzata anche per convegni, spettacoli e feste comunali. ‘Il progetto definitivo è stato approvato ed ora è in corso la validazione dell’opera. A inizio 2017 – aggiunge il sindaco Michele Sfriso – si procederà con la bonifica dei terreni, dopodiché verranno avviati i lavori’. A primavera 2017 verrà completata inoltre la nuova Sala consigliare, oggetto di un intervento di restyling pari a 433mila euro e verranno ultimati consistenti interventi di asfaltatura delle strade e di rifacimento dell’illuminazione pubblica. Intanto l’amministrazione di Monticelli d’Ongina ragiona sul percorso di fusione con i Comuni di Castelvetro e S.Pietro in Cerro: ‘Stiamo analizzando le opportunità derivanti dalla realizzazione di un Comune unico e abbiamo avviato uno studio di fattibilità per conoscere potenzialità e criticità del processo di fusione’, spiega il sindaco Sfriso, che ricorda: ‘Purtroppo il taglio delle risorse e del personale delle pubbliche amministrazioni previsto per i prossimi anni, impongono nuove riflessioni sulle possibili alternative da adottare per garantire lo stesso standard di servizi qualitativi ai cittadini’. Saranno loro ad esprimersi il prossimo anno sulla fusione tramite referendum. Unire le forze per migliorare i servizi è un obiettivo già sperimentato con l’Unione dei Comuni della Bassa Val d’Arda Fiume Po: ‘In due anni abbiamo unificato il Corpo di Polizia municipale, costituito la Centrale unica di Committenza (C.U.C.) e lo Suap (Sportello unico per le attività produttive) e quest’anno abbiamo avviato anche il servizio socio-assistenziale’, aggiunge Sfriso: ‘I risultati sono positivi e intendiamo proseguire in questa direzione per offrire risposte concrete e puntuali ai cittadini’.

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.