Accordo aree militari: Pertite bonificata
e nuovo ospedale alla Lusignani

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Roberto Reggi
Roberto Reggi

Un accordo che tiene insieme tutto: il nuovo ospedale nella caserma Lusignani, l’ex Pertite bonificata e restituita al Comune; la presenza dei militari concentrata all’Artale e fondi per la riqualificazione urbana”. Così Roberto Reggi, direttore dell’Agenzia del Demanio, in relazione all’importante protocollo di intesa che è stato firmato il 27 febbraio scorso ai Teatini tra Comune di Piacenza, Regione Emilia Romagna, ministero della Difesa, Asl e Agenzia del Demanio, appunto, che ha curato la regia di questa complessa operazione.
L’annuncio è arrivato un po’ a sorpresa, proprio nel momento in cui si iniziava a ragionare – su sollecitazione del consigliere comunale Pd Federico Sichel – dell’opportunità di utilizzare aree private per la costruzione del nuovo nosocomio cittadino.
L’accordo prevede, invece, che la caserma Lusignani passi alla Regione con l’impegno di costruirvi – al netto di impedimenti di natura tecnica – il nuovo ospedale per la città, per il quale ha stanziato 200 milioni di euro. L’area, di 90mila metri quadrati – da alcuni, però, giudicata insufficiente per la nuova struttura ospedaliera – sarà oggetto di un tavolo tecnico, che dovrebbe partire al più presto, chiamato a compiere tutte le valutazioni di fattibilità.
Contemporaneamente l’area della Pertite passerà al Comune gratuitamente, ma a condizione che Palazzo Mercanti realizzi la pista di collaudo dei mezzi militari in un luogo indicato dalla Difesa.
L’ex Pertite sarà bonificata a spese della Difesa e del Demanio. Previsti anche la dismissione della caserma Nicolai-Bixio di piazza Cittadella e il trasferimento del Secondo Reggimento Genio Pontieri all’Artale (in via Emilia Pavese, di fronte all’ex Pertite). Gli spazi e gli edifici liberati in piazza Cittadella verranno trasferiti al Comune che potrà inserirli in un più ampio progetto di riqualificazione della zona nord di Piacenza, contando sull’intervento di risorse sia pubbliche sia private.
E a margine della firma dell’accordo, l’assessore Bisotti -insieme al direttore di Confindustria Piacenza Cesare Betti – ha annunciato un concorso di idee , di concerto con l’Ordine degli Architetti – rivolto ai giovani architetti per come utilizzare gli spazi dell’attuale ospedale Guglielmo da Saliceto quando verrà dismesso. Il Concorso avrà il patrocinio del Comune, del Politecnico e dell’Ausl.
I cinque enti coinvolti nel protocollo d’intesa – Comune, Regione, Demanio, Difesa, Ausl – si faranno carico, ognuno per la propria parte, di una serie di impegni necessari per la buona riuscita dell’operazione.
Lo storico protocollo di intesa è stato firmato dal sindaco Paolo Dosi, il direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi, il sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e il direttore generale dell’Asl di Piacenza, Luca Baldino.

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