Porte e serramenti, significativi elementi d’arredo

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porta2Le porte interne sono elementi indispensabili in una casa: separano e uniscono gli ambienti, ma possono anche diventare significativi elementi d’arredo. Sceglierle bene vuol dire ottenere robustezza, durata nel tempo ed estetica accattivante.
Esistono diverse tipologie di porte, adattabili ad ogni esigenza, visiva e di spazio; molteplici sono i materiali e le finiture da poter scegliere.
A seconda del sistema di apertura e chiusura, le porte interne si dividono in tre tipologie principali.
A battente, la più tradizionale: può essere ad una o a due ante, liscia o suddivisa in pannelli.
Scorrevole: serve a utilizzare razionalmente lo spazio, soprattutto quando quest’ultimo è poco; l’anta in questo caso può scorrere all’interno del controtelaio, incassato a scomparsa nel muro oppure può scorrere su dei binari all’esterno della parete, accanto al telaio; le porte scorrevoli possono anche essere caratterizzate da due ante, di solito apribili su due pareti: nel caso non ci sia spazio sufficiente per l’apertura su due pareti, nei muri con spessore maggiore di 17 cm, si può inserire un controtelaio che contenga entrambe le ante (ovviamente di spessore e di larghezza adatti).
A libro: si compone di due o più pannelli che una volta aperti si sovrappongono a pacchetto, come una fisarmonica, dimezzando l’ingombro; anche questa tipologia è adatta per sfruttare intelligentemente lo spazio, al posto della tipologia scorrevole quando non si possono effettuare lavori murari per l’anta a scomparsa, e non c’è spazio a lato della porta per lo scorrimento esterno dell’anta.
Alcuni modelli di porte interne sono caratterizzati da elementi che le rendono flessibili e adattabili a diverse situazioni, estetiche e di spazio. La porta reversibile: grazie a caratteristiche quali la reversibilità dell’anta e del telaio, il senso di apertura della porta a battente può essere modificato in qualunque momento, per ottenere più spazio nell’uno o nell’altro ambiente a seconda delle esigenze. Le cerniere a scomparsa: completano set di porte che si confondono interamente con il resto del muro, caratterizzate quindi da ante filomuro o rasomuro, cerniere invisibili e assenza di stipiti e coprifili. “L’invisibile, chiusure speciali” è un sistema brevettato per soluzioni di questo genere.
Il telaio telescopico: con questo particolare tipo di telaio è possibile ottenere molta flessibilità: il profilo della battuta della porta è fisso e funge esso da telaio, mentre il profilo “telescopico” scorre all’interno del telaio stesso, consentendo così l’adattamento a pareti di spessore variabile: dai 10 ai 14 cm nelle misure standard; per i muri inferiori a 10 cm invece è possibile sezionale la parte frontale dello stipite, per spessori maggiori si possono utilizzare appositi stipiti compensatori.

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