Piacenza e Pro tra presente e futuro
Scorsetti o Burzoni in biancorosso?

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Dopo la netta vittoria sul campo del Piacenza sul Pro Piacenza nella stracittadina che ha messo di fronte bian

Alberto Burzoni
Alberto Burzoni

corossi e rossoneri, continuano dietro le scrivanie i contatti tra le due dirigenze le quali, pur rimanendo formalmente distanti e divise, sottotraccia lavorano per garantire e garantirsi un futuro stabile e finanziariamente duraturo.

FUSIONE OFF-LIMITS. E’ l’ipotesi che negli ultimi anni era circolata a più riprese, sollevando le ire di buona parte dei tifosi. Strada tortuosa ed onestamente impraticabile sia a livello operativo, difficile infatti fondere due società sportive così diverse ed agli antipodi in numerose scelte gestionali, sia a livello umano con troppe anime distinte e caratterialmente non compatibili. Dunque nessuna unione tra Piacenza e Pro Piacenza , ma più facilmente un “travaso” di alcuni componenti di Via De Longe in quel di Via Gorra.

gatti
Stefano Gatti

PIACENZA BLINDATO. Dato certo di partenza è rappresentato dal fatto che la famiglia Gatti rimane saldamente al comando del Piacenza Calcio. In questi anni vi è sempre stata la disponibilità a cedere il pacchetto di minoranza con il 49% messo a disposizione di eventuali investimenti preferibilmente piacentini. In questa direzione i contatti passati con Roberto Pighi, Pietro Tacchini, Domenico Scorsetti e per ultimo Alberto Burzoni , tutti sino ad ora terminati con un nulla di fatto ma che hanno testimoniato la volontà dell’attuale proprietà di allargare il più possibile la base azionaria a nuovi ingressi.

NUOVI SPONSOR. Primo punto interrogativo per il Piacenza del futuro è rappresentato dal ruolo dello sponsor Lpr. Quasi scontato il rinnovo per la prossima stagione, difficile pensare ad un incremento dell’investimento per la Lega Pro anche se la prospettiva di innalzare la mire in classifica ed il parziale disimpegno di Arici nel volley, potrebbero far auspicare un maggior coinvolgimento dell’attuale main sponsor. Contatti ci sono stati anche con Antonio Cerciello della

Antonio Cerciello
Antonio Cerciello

Nordmeccanica, già compagno di avventura di Stefano Gatti nella Copra-Nordmeccanica, il quale però ha sempre ribadito il suo scarso interesse per il calcio; tuttavia il possibile abbandono del progetto triennale a Modena con la Liu-Jo e la partita del rinnovo per la convenzione del Palabanca (in scadenza a Giugno) potrebbero portare a sviluppi inattesi.

 

SCORSETTI TRA PRO E PIACENZA. Avvistato sabato sera al derby dopo quasi un anno di assenza, l’ex Presidente del Pro Piacenza è l’ago della bilancia tra le due società. Uscito nella scorsa stagione dal Pro, in aperta rottura con Burzoni, vanta ancora un diritto di riacquisto del proprio 25% di azioni entro il 30 giugno. E’ possibile quindi un possibile ritorno in rossonero dell’ex Presidente, in tandem con Pietro Tacchini, formalmente ancora in quota nel Pro Piacenza ma di fatto non operativo nel corso della stagione. Determinante sarà dunque la scelta dei due uomini forti  e storici che potrebbero tornare in sella a pieno titolo o addirittura passare sulla sponda opposta lasciando al solo Burzoni il 100% dei rossoneri. E’ infatti risaputo che contatti Gatti-Tacchini vi erano già stati in passato con il nodo-mercato a stoppare ogni trattativa di ingresso dell’imprenditore di Ponte dell’Olio. Ora però un possibile coinvolgimento di Scorsetti con il ruolo di sponsor (meno probabile l’ingresso diretto nel Piacenza come socio) con le sue ditte Alkim ed Euchem potrebbero essere propedeutiche a facilitare l’accordo anche con Tacchini.

Scorsetti
Domenico Scorsetti

BURZONI, UNICO AL COMANDO. Rimasto di fatto solo nella gestione annuale del Pro Piacenza, per Alberto Burzoni si aprono di fatto tre scenari: continuare da solo al Pro in Lega Pro, ridimensionare la società nei dilettanti o cedere al ticket Scorsetti-Tacchini ed entrare nel Piacenza. E’ innegabile infatti che proseguire l’avventura in rossonero come unico protagonista con tutti gli oneri connessi (si parla di quasi due milioni di euro) e con un seguito di pubblico e media quasi trascurabile sia sempre più impegnativo. Possibile quindi un passo indietro restituendo la società ai precedenti proprietari (nel caso venga esercitato il diritto d’opzione sul 50% da parte di Scorsetti) oppure ripartire dalla D con un impatto economico decisamente più sostenibile per il bacino di utenza. Affascinante l’ipotesi degli ultimi giorni di un possibile ingresso di Burzoni nel Piacenza con un investimento di 500.000 euro, strada non facilmente battibile ma che potrebbe diventare realistica dopo le parole al miele che Burzoni stesso ha avuto per i colori biancorossi con  Stefano Gatti che non ha escluso a priori un suo possibile ingresso in società nonostante le divergenze del passato. Il tutto ovviamente  in concorrenza con il “Piano Scorsetti” che, nel caso andasse a buon fine,  evidentemente esclude a prescindere un accordo con Burzoni.

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