Piacenza: così è inaccettabile
Pro: vittoria da grande

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E pensare che quella di Grosseto sarebbe dovuta essere una domenica tranquilla. La gara contro il Gavorrano fanalino di coda sembrava perfetta per consentire al Piacenza di ottenere quel doppio successo che manca da inizio Ottobre. E invece accade esattamente quello che non ti aspetti: i biancorossi sono inesistenti dal centrocampo in su, i toscani prendono sempre maggiore confidenza col match a mano a mano che i minuti passano, finchè, al ’58, non trovano la rete con Damonte. La reazione ospite? Tutta in un debole colpo di testa di Romero che termina docilmente tra le braccia del portiere di casa, per il resto c’è solo il Gavorrano in campo. E l’1-0 finale va anche stretto ai rossoblu.
Come ha candidamente ammesso Franzini nel post partita, si è trattato del peggior Piacenza della stagione, senza se e senza ma.
E adesso come si riparte? Domanda da un milione di dollari: l’impressione è che alla squadra manchino amalgama e personalità, tutte cose che non si possono comprare al supermercato e sulle quali Franzini e il suo staff dovranno lavorare a lungo nei prossimi giorni.
L’impresa della giornata la firma il Pro che, in un colpo solo, stende la Viterbese al Garilli, scavalca la Lucchese, acciuffa l’Arezzo e si porta a +5 sul Cuneo terz’ultimo. Se non si può festeggiare la salvezza, poco ci manca.
Quello dei ragazzi di Pea è un autentico capolavoro che porta le firme di Musetti, Alessandro (gol su rigore con un cucchiaio di tottiana memoria) e La Vigna; si ferma invece a dieci turni la striscia positiva della Viterbese di Sottili (che trova il gol della bandiera nel finale con Atanasov).
E non finisce qui: i rossoneri ora distano solo tre punti dalla zona playoff. Chapeau.
Il Siena piega la Giana in Lombardia e accorcia le distanze dal Livorno (oggi a riposo); a -2 tutto è ancora possibile.
Il Pisa ringrazia il Pro e grazie alla spettacolare vittoria in Sardegna sull’Arzachena per 4-3 (rete decisiva di Masucci al 91′), scavalca la Viterbese e si piazza al terzo posto.
Lotta playoff: la Carrarese di Baldini non lascia scampo al Prato nuovo fanalino di coda (4-0 il risultato) e sfrutta il pareggio del Moccagatta tra Alessandria e Monza per superare piemontesi e lombardi, raggiungendo così la sesta piazza, mentre l’Olbia centra la prima gioia del 2018 andando ad espugnare Pistoia.
In coda, pareggi a reti inviolate tra Lucchese e Cuneo e tra Pontedera e Arezzo.
Se ne riparla tra una settimana.

Sasi

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