Parma del futuro,
idee per una città verde

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Citta-DXIn futuro Parma avrà 23mila metri quadrati di asfalto in meno e 83 mila metri quadrati di verde e spazi pubblici in più rispetto ad oggi. E’ questo l’obiettivo del progetto “Parma città Futura” promosso da Dario Costi, presidente di Parma Urban Center, con l’aiuto di Carlo Mambriani, docente di Storia dell’Architettura dell’Università di Parma.
Nei giorni scorsi, presso l’ex oratorio di San Quirino, si è svolta l’inaugurazione della mostra di presentazione del progetto urbano strategico che rimarrà aperta tutti i giorni (dalle 18 alle 20) nei mesi di luglio e settembre, e che illustra come potrebbe trasformarsi Parma in seguito alla realizzazione di un grande parco attorno ai viali di circonvallazione, un anello verde di percorsi ciclopedonali e spazi pubblici nell’area compresa tra nucleo storico e prima periferia.
“Oggi tutti i principali parchi cittadini sono separati – spiega Dario Costi – Questo progetto illustra come si potrebbero riorganizzare i viali di circonvallazione realizzando un parco lineare delle mura.
L’idea è quella di concentrare la viabilità nella parte più esterna dei viali per recuperare un ampio spazio verde attorno al centro città. Si tratta di un progetto di rigenerazione urbana che potrebbe essere realizzato grazie ad una partnership tra pubblico e privato”.
Il progetto, oltre a ridisegnare la viabilità dei principali viali cittadini, prevede anche una serie di novità architettoniche volte a riqualificare alcune zone della città. Le più importanti trasformazioni riguardano barriera Repubblica e viale San Michele, che diventeranno pedonalizzati, l’Aranciaia di Maria Luigia vicina a via delle Fonderie, Barriera Bixio, piazzale Santa Croce, viale Vittoria e viale Mentana, e la creazione di un grande corridoio verde di collegamento tra barriera Repubblica e il Petitot.
A partire da questa idea di una città verde Parma Urban Center ha coinvolto le generazioni più giovani chiedendo loro di segnalare, attraverso immagini fotografiche, quello che gli sarebbe piaciuto mantenere invariato e quello che invece avrebbero voluto cambiare rispetto al tema proposto. Al centro della chiesa sconsacrata è presente un grande plastico della città in scala 1:500, che mostra i lavori realizzati da 150 studenti e laureandi dell’Università che hanno collaborato al progetto di “Parma Città Futura, durato due anni e mezzo.
All’inaugurazione erano presenti il sindaco Federico Pizzarotti, il senatore Giorgio Pagliari, il consigliere regionale Alessandro Cardinali e l’assessore comunale ai Lavori Pubblici e Urbanistica, Michele Alinovi, che hanno tutti elogiato il progetto, sottolineandone l’importanza per la città.
“Si tratta di un interessante progetto – ha detto il sindaco Federico Pizzarotti – dal quale trarremo sicuramente spunti positivi, vagliando ogni idea e facendola sempre interagire con una logica di sistema imprescindibile per una città. L’inclusione, anche di proposte e suggerimenti, è fondamentale per il nostro territorio, la cura del paesaggio, della sua storia e cultura”.
Per prenotare una visita è possibile contattare l’indirizzo email: presidenza@parmaurbancenter.it

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