Un percorso partecipato sul progetto del nuovo ospedale e su quale modello sanitario sia utile alla città. Lo ha annunciato il sindaco Patrizia Barbieri in consiglio comunale dopo gli incontri dei giorni scorsi con l’Agenzia del Demanio e la Regione Emilia Romagna.
Il tavolo di confronto dovrebbe coinvolgere un consigliere per ciascun gruppo in consiglio comunale, i rappresentanti del mondo della sanità e del sindacato, le associazioni di categoria. “Sarà un confronto costruttivo – ha dichiarato il primo cittadino – Abbiamo una relazione di prefattibilità su due aree militari, Lusignani e Pertite, con un discorso da costruire insieme per un modello di sanità che sia il più efficiente possibile. Bisogna verificare la situazione attuale della nostra sanità che deve essere mantenuta ad alto livello: se ci sarà la richiesta per un nuovo ospedale, questa andrà pensata sulla base delle esigenze sanitarie, fermo restando che il percorso sarà in ogni caso comunque decennale”. Il Comune – ha spiegato il sindaco Barbieri – non è obbligato a fare una scelta tra le due aree sopraccitate e per questo è stato dato incarico agli uffici comunali di individuare altre aree possibili e compatibili. Molte riflessioni sono ancora da fare secondo la Barbieri: “Ma se il mondo sanitario affermasse che il nuovo ospedale è una necessità, dovremo tenerne conto e individuare il modello che serve a Piacenza”. E sulla questione economica: “La Regione – ha detto il sindaco – è interessata a dare un contributo ingente ma il progetto non sarà finanziato totalmente: per poter capire esattamente l’entità dell’impegno la Regione ritiene di dover conoscere ubicazione e tipo di progetto”.
