Misericordia, nuove sfide: impegno per il Vaticano

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La Confraternita di Misericordia di Piacenza cerca nuovi volontari per affrontare le importanti sfide del prossimo autunno. A settembre infatti i volontari della Confraternita piacentina saranno impegnati a Roma nella gestione dei servizi di assistenza sanitaria all’interno dei Musei Vaticani. Sempre in autunno è in programma l’attesa visita di Papa Bergoglio in Emilia Romagna e la gestione organizzativa dell’evento è stata assegnata alla Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia: ‘Come Federazione Emilia Romagna saremo in prima linea nell’organizzazione del servizio sanitario e del trasporto disabili in occasione della visita di Papa Francesco a Cesena e Bologna, il prossimo primo ottobre’, afferma il governatore della Confraternita piacentina, Rino Buratti, che è anche vicegovernatore della Federazione Emilia Romagna. In Italia si contano 700 Confraternite di Misericordia che sono raggruppate in ‘zone’ e sono guidate da 43 coordinatori: nei giorni scorsi, Rino Buratti è stato riconfermato coordinatore della Misericordia Emilia (Zona 3), rinnovando il mandato per altri quattro anni. ‘Siamo stati tra i primi in Regione a credere nel progetto della Federazione regionale e ad impegnarci assiduamente nella sua nascita, avvenuta tre anni fa. La Federazione – ricorda Buratti – accorpa oggi 17 Confraternite: la Zona 3 è relativa al territorio emiliano e comprende le province di Piacenza, Modena, Bologna, Ravenna e Ferrara’. In seguito al prezioso supporto nella gestione dei servizi svolti nell’Anno giubilare, il Vaticano ha affidato alla Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, il servizio di assistenza sanitaria all’interno dei Musei Vaticani, un tempo gestito dall’Ordine dei cavalieri di Malta: ‘Le 700 sedi nazionali ogni settimana – su turnazione – inviano i propri volontari a Roma per gestire le operazioni di soccorso e di assistenza ai visitatori dei Musei. Nel mese di settembre, saremo a Roma con quattro soccorritori e due autisti’, afferma il governatore Buratti che – a questo proposito – rinnova l’appello ai giovani e ai pensionati piacentini affinché scelgano di unirsi alla Confraternita, ‘per intraprendere un’esperienza ricca di gratificazione nell’ambito del volontariato. Grazie al bando per il servizio civile – ricorda Buratti – anche quest’anno abbiamo ricevuto cinque richieste di giovani che – al termine del percorso formativo – verranno impegnati  nell’affiancamento ai volontari e, successivamente, in operazioni di assistenza sanitaria’.
Lo scorso anno la Confraternita di Misericordia piacentina – che dal 2011 si è trasferita nel Centro polifunzionale del quartiere Besurica – ha offerto oltre 5.500 servizi al territorio, un trend in costante aumento negli ultimi anni: ‘Disponiamo di un’ottantina di volontari e svolgiamo servizi di trasporto sanitario con 2 ambulanze, 3 pulmini dotati di sollevatore carrozzine per disabili e un auto medica. Il nostro fiore all’occhiello – aggiunge Buratti – è l’ambulatorio per le prestazioni infermieristiche gratuite, aperto tutti i giorni dalle ore 8:30 alle ore11:30, a cui si aggiunge il servizio prelievi (nelle mattine di mercoledì e venerdì dalle ore 8:00 alle ore 10:30, su prenotazione) che quotidianamente coinvolge una cinquantina di persone’. In ambito sociale, il governatore Rino Buratti ricorda il servizio della ‘Telefonata amica’ e la collaborazione nei mesi invernali con il rifugio Sacra Famiglia della Diocesi. Tutte le attività della Confraternita sono supervisionate da Don Piero Bulla, parroco di San Lazzaro, che ricopre il ruolo di correttore della Misericordia di Piacenza. ‘Il progetto della Telefonata Amica – nato tre anni fa in collaborazione con Caritas Diocesana Piacenza – Bobbio, Ordine provinciale dei Medici di Piacenza,  ANMIC, Sclerosi multipla, Auser e con il supporto di Comune e Provincia di Piacenza – coinvolge una decina di operatori formati dallo Svep, che – attraverso telefonate giornaliere – sostengono una ventina di anziani soli. E’ così che restiamo fedeli al motto della Confraternita ‘dal curare al prendersi cura’.(Numero amico Misericordia: 0523 579492). Lo scorso anno, in occasione del decennale di attività, la Confraternita piacentina ha partecipato a due importanti progetti di solidarietà: lo sviluppo di centri comunitari per l’infanzia nella Repubblica Dominicana (con la donazione di materiale didattico, giochi e arredamenti scolastici) e la partecipazione al progetto dell’Associazione Il Pellicano Onlus – insieme all’Ausl piacentina- , per la realizzazione di dieci nuove stanze nel reparto di Pediatria, nell’ambito dell’iniziativa ‘Adotta un mq a misura di bambino’ (con l’adozione di 10 mq). Nelle settimane successive al terremoto di Amatrice – inoltre – i confratelli della Misericordia piacentina hanno offerto supporto ai terremotati recandosi settimanalmente nelle zone più colpite dal sisma ed aiutato una famiglia in difficoltà, attraverso la donazione di attrezzature per il lavoro agricolo. Significativo è anche  il progetto ‘Dona un tappo che ti tornerà in solidarietà’: ‘Con la raccolta di tappi di plastica – che vengono successivamente recuperati e trasformati da un’azienda di Sarmato – abbiamo potuto acquistare – in questi anni – 25 carrozzine per disabili, che abbiamo donato a diverse strutture del territorio’, spiega Buratti. A tale proposito, si è svolto, presso il cortile della parrocchia di San Vittore, l’evento ‘Canti sotto le stelle’ con il coro ANA Val Nure, al termine del quale è stata donata una carrozzina ad un componente del Coro, in una serata di grande solidarietà.

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