Manutenzione del proprio veicolo: controlli per risparmiare fino al 20%

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revisioni motoriNon c’è bisogno di portare l’auto dal meccanico ogni settimana. La manutenzione periodica suggerita dalla casa costruttrice, anche dopo il periodo di garanzia, consente di mantenere l’efficienza del motore e a minimizzare i consumi. In particolare se i componenti essenziali del sistema di accensione, iniezione e alimentazione non lavorano in perfetta efficienza i consumi possono aumentare anche del 10-20%.
Filtri – I filtri dell’aria devono essere cambiati o puliti periodicamente. Se il filtro s’intasa, anche solo del 5%, causa un aumento dei consumi di circa il 2,5% (ma può arrivare anche fino al 10%). Filtri efficienti consentono un risparmio annuo da 138 a 276 euro circa di benzina e da 128 a 257 euro circa per i diesel.
Olio – Ricordare di sostituire l’olio periodicamente è fondamentale per la vita del motore. Da  seguire scrupolosamente le indicazioni del libretto d’uso e manutenzione per la scelta dell’olio. Conviene cambiarlo in base alle indicazioni della casa produttrice (in genere ogni 20–30 mila km): è inutile cambiarlo troppo spesso. Verifica il livello almeno ogni 6 mesi e ricordati che è meglio farla vedere a un meccanico se c’è un consumo eccessivo. L’olio ha potere lubrificante e pulente, la riduzione dei consumi con una corretta manutenzione è pari a circa il 1-3% che equivale a un risparmio annuo fino a 83 euro circa per le auto a benzina e fino a 77 euro circa per i diesel.
Emissioni – Fai un controllo periodico delle emissioni: sono il primo indice di una carburazione non ottimale. Un’auto con emissioni fuori dalla norma ha in media un consumo di carburante aumentato del 4–5%, ma l’incremento dei consumi dipende fortemente dal tipo di problema. Se il sensore ossigeno è danneggiato oltre al problema dell’inquinamento i consumi possono aumentare fino al 40%. Abbiamo calcolato che un’auto che carbura in maniera ottimale consente risparmi annui da 110 a 1104 euro circa (per le auto a benzina) e da 103 a 1029 euro circa per i diesel.
Pneumatici – Sono importantissimi per la sicurezza; ma oltre al problema di sicurezza non tutti sanno che un pneumatico sgonfio, o meglio con un valore di pressione inferiore a quello ottimale, fa consumare di più e abbrevia la vita del pneumatico stesso.
I pneumatici perdono naturalmente pressione per un valore di 0.2 bar ogni 2 o 3 mesi e altrettanto per l’abbassamento di ogni 10 gradi di temperatura. Il consumo di carburante aumenta dell’ 1-2% ogni 0.2 bar di sottogonfiaggio. È importante controllare periodicamente anche la convergenza per evitare inutili sprechi di carburante. Pneumatici in condizioni ottimali consentono risparmi mensili fino a 13.80 e per le auto a benzina e fino a 12.86 euro per i diesel.

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