La Lpr Piacenza soffre con Sora
Ora testa al sogno di Coppa

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unipolSofferta vittoria per la Lpr Piacenza che piega solo al tie-break il fanalino di coda Biosì Indexa Sora in un match equilibrato nel quale i laziali sono riusciti, nonostante le assenze, a strappare un punto che invece allontana Piacenza dal quinto poso in classifica. Ora Verona, alla quinta vittoria consecutiva con Grbic in panchina, dista ben 8 lunghezze e sembra aver blindato la propria posizione, mentre Piacenza a quota 32 deve guardarsi unicamente alle spalle da Monza distante solo 1 punto ed in lotta proprio con la Lpr per la sesta piazza, troppo distante ormai Vibo a -7 dalla Gi Group e -8 dagli emiliani. Cristallizzata la posizione in Superlega, i ragazzi di Giuliani si gettano ora testa e corpo nel più importante obiettivo stagionale: è la semifinale di Coppa Italia contro la Lube ad andare in scena sabato prossimo nell’inedita cornice della Unipol Arena di Bologna, tre anni dopo la splendida affermazione sempre in terra felsinea nel vecchio e più angusto PalaDozza, Piacenza prova a rivivere un altro week-end da favola. Allora la squadra allenata da Luca Monti si presentava tra le favorite per la coccarda e proprio la sconfitta a sorpresa in semifinale di Macerata contro Perugia spianò la strada all’allora Copra Elior che superando Trento e la Sir Safety si aggiudicò per la prima volta la Coppa. Da allora  la Lpr non ha più assaporato le gioia degli alti vertici con la duplice eliminazione dai play-off e la mancata la qualificazione alla final-four. Ora però i biancorossi dopo l’impresa di Perugia tornano a rivivere il clima del grande evento con una squadra che si accinge a confrontarsi con la capolista senza i favori del pronostico ma con la consapevolezza che in una gara secca possono avere le armi per ribaltare i pronostici: lo dimostrano i precedenti in campionato nel quale la Lpr ha sconfitto Trento e rischiato il tie-break con Modena e Lube mentre in Coppa ha superato a sorpresa Perugia in casa sua; se nella competizione lunga non sembra esserci partita con Civitanova a +21 , Trento a +15 e Modena a +13 su Piacenza, più spazio sembra esserci nel testa a testa grazie al peso offensivo di Marshall ed Hernandez e sulle qualità a muro di Yosifov; proprio quest’ultimo è risultato decisivo contro Sora con ben 18 punti e 8 blocks,  aiutando una Piacenza in difficoltà nel terzo e quarto set a causa di un calo in attacco e dell’assenza di Marshall. Proprio la presenza dell’italo-cubano in semifinale di Coppa Italia sarà importante, con lui in campo la Lpr non ha mai steccato anche se è difficile lasciare in panchina il centrale bulgaro, vedremo Giuliani cosa inventerà per lo starter six, senza esludere la possibilità di partire con Parodi in posto 4 e Clevenot in panchina , anche se il francese è stabilmente tra i migliori come confermato dall’ultima uscita con 18 punti, 54% in attacco e 44% in difesa.

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