Da venerdì 7 a domenica 9 aprile a Cadeo – precisamente nella frazione di Roveleto – arriva la trentanovesima Fiera dell’agricoltura, industria ed artigianato. Evento inaugurale sarà quello di venerdì 7 alle ore 21, presso la Sala Consiliare: la consegna del premio “Cadeo nel Cuore”, che si avvarrà della presenza del “coro voci bianche” diretto dal M° Roberto Sidoli. Si continua poi sabato 8 alle ore 18 con l’aperitivo solidale “Apebruzzo”, mentre alle 21 sarà proiettato, a cura di FotoArteVita, il musical “I Promessi Sposi” (nella Sala Consiliare).
Domenica 9 giornata di fiera vera e propria: alle 10.50 circa, inaugurazione della kermesse alla presenza delle autorità civili e religiose; seguiranno l’inaugurazione al Parco “Tarquinio Provini” dei giochi donati dall’Associazione Avis Cadeo e la visita delle autorità agli stand delle associazioni di volontariato del Comune, agli espositori commerciali ed alle bancarelle. Alle ore 18, Pietro Sarubbi – alias Barabba in “The Passion” di Mel Gibson – sarà in scena presso il teatro del Centro Parrocchiale “M. Orsola” con lo spettacolo “Giuseppe il misericordioso”.
La Fiera rappresenta il momento, per l’Amministrazione, di fare il punto sulle azioni intraprese; sono molte “le idee, novità e i progetti che stanno accompagnando il nostro operato in questi ultimi mesi”, afferma il primo cittadino Marco Bricconi (foto a destra). Tra le azioni andate in porto, “l’acquisto del nuovo montascale, le protezioni alle situazioni con maggior criticità, il nuovo allestimento di cui è stata dotata l’aula di musica e quella adiacente”, prosegue Bricconi. “Dietro l’apparente silenzio vi è il lavoro invisibile di tanti, amministratori, funzionari e dipendenti: così il bando dell’illuminazione pubblica è giunto a una svolta ed è ormai prossimo alla realizzazione. L’accordo tra Tempi e Comune per il trasporto nella frazione di Saliceto è ormai raggiunto. Gli orti sociali sono stati assegnati; il parco giochi sta per essere ulteriormente migliorato grazie all’impegno di associazioni ed altri benefattori. E a chi la pazienza non sa proprio cosa sia, una soluzione c’è: mettersi in gioco, partecipare, proporre, pure contestare, ma al tempo stesso costruire”.
