Al via l’Emporio solidale, sostegno a tutto tondo

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Il primo emporio solidale della città di Piacenza ha ufficialmente aperto le porte alle famiglie che stanno attraversando un momento di fragilità economica.
Da giovedì 18 luglio – infatti – le persone che vivono a Piacenza e che si trovano a rischio povertà (previa verifica dei requisiti, vedi box dedicato) possono fare la spesa gratuitamente al supermercato solidale di via Primo Maggio 62. L’area – di 8mila metri quadrati – è costituita da due capannoni, uno destinato al supermercato solidale e l’altro a mobili e arredi. Il progetto nasce in sinergia tra più soggetti del territorio: Comune di Piacenza, Svep, Caritas di Piacenza e Bobbio, Auser e Croce Rossa. La Fondazione di Piacenza e Vigevano ha sostenuto i costi per l’acquisto e la ristrutturazione dell’immobile.


Il servizio è gestito dall’associazione “Emporio Solidale”, presieduta da Laura Bocciarelli (Svep Piacenza) con la collaborazione di un direttivo composto dall’assessore ai Servizi sociali del Comune di Piacenza, Federica Sgorbati, dal direttore della Caritas diocesana Mario Idda, dal presidente dell’Auser, Sergio Veneziani e da Ivana Casotti di Croce Rossa. Obiettivo dell’emporio solidale è offrire una risposta concreta a coloro che si trovano temporaneamente in difficoltà (perché hanno perso il lavoro o per l’impoverimento causato dalla crisi economica) e che vivono un periodo difficile da superare: “L’emporio – evidenzia la presidente Laura Bocciarelli (nella foto sopra) – si rivolge a situazioni di temporanea difficoltà, affiancandosi – e non sostituendosi – ai servizi già presenti sul territorio”.
In pochi mesi, grazie alla generosità dei piacentini, sono state raccolte 7 tonnellate di prodotti suddivisi tra generi alimentari, prodotti per la casa e per l’igiene personale.

Laura Bocciarelli

All’emporio solidale non circolerà moneta ma si farà la spesa con una tessera a punti: “Qui – sottolinea Laura Bocciarelli – le persone troveranno un sostegno anche umano e psicologico. All’interno del supermercato solidale saranno presenti – affianco agli scaffali dei prodotti (raccolti grazie alla colletta avvenuta presso diversi supermercati cittadini) – uno spazio-bimbi, un’area relax e tre punti di ascolto. Verranno offerti servizi di ascolto e di orientamento al lavoro e consigli utili a migliorare la gestione economica familiare e a superare momenti di difficoltà personale”. Adiacente l’emporio alimentare è attivo, inoltre, il capannone destinato al ‘progetto mobilio’ gestito dalla Caritas Diocesana Piacenza e Bobbio, con annesso il laboratorio di falegnameria per il restauro e l’offerta, alle famiglie in difficoltà, di mobili e arredi, recuperati dai privati. La presidente Bocciarelli ricorda il prezioso aiuto dei volontari e dei soci dell’associazione Emporio solidale, che si sono impegnati in questi mesi per raggiungere questo importante traguardo per la città: “L’ Emporio solidale è un progetto articolato che mira ad offrire assistenza e supporto alle famiglie attraverso molteplici modalità, creando un circuito di relazioni utile anche per il futuro: sarebbe bello – conclude Bocciarelli – se le persone aiutate a superare un periodo difficile, decidessero di restare con noi, dando una mano ai volontari”.

Come funziona l’emporio: requisiti e orari

Possono accedere ai servizi dell’Emporio le persone e i nuclei familiari a rischio povertà che vivono nella città di Piacenza. Le domande di ammissione non saranno accolte dall’Emporio solidale bensì da uno dei seguenti Centri di ascolto: Caritas (via Giordani 21, aperto da lunedì al venerdì 9,30-12), Croce Rossa (viale Malta 5, aperto il lunedì mattina dalle 9,30 alle 12), Auser (via Musso 5, aperto il lunedì mattina dalle 9,30 alle 12). Chi si trova in carico ai Servizi sociali del Comune di Piacenza potrà rivolgersi al proprio assistente sociale.
Per fare la spesa all’Emporio non occorre denaro, ma una tessera a punti (della durata di 6 mesi) che sarà consegnata da una commissione, tenendo conto di diversi elementi (come la condizione lavorativa, la pensione, le esperienze che hanno condizionato negativamente la vita negli ultimi 3 anni, quali lutti, separazioni, malattie, infortuni, perdita improvvisa del lavoro…).
Nell’assegnazione dei punti si tiene conto anche degli aspetti economici che comunque riguardano Isee inferiori o uguali a 17mila euro. Una volta ricevuta l’ammissione ai servizi, sarà possibile recarsi all’Emporio. Al momento sono tre i giorni di apertura dell’Emporio di via I Maggio 62: martedì e giovedì dalle 9 alle 12, e mercoledì dalle 15 alle 17. Info: 0523-751952, info@emporiosolidalepiacenza.it – www.emporiosolidalepiacenza.it

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