Dolci di Carnevale, trasgressione alla portata di tutti.
Dai Cucinieri turtlitt e sprelle anche senza glutine

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frittelle“Semel in anno licet insanire”, una volta all’anno è lecito lasciarsi andare, fare pazzie, dicevano i latini. Il periodo giusto era proprio questo, quello che oggi chiamiamo Carnevale e che, in epoca pagana, era la festa di Bacco. Un momento in cui tutti scendevano per le strade in maschera a ballare e cantare. In questa occasione, certo non potevano mancare cibo e vino perchè, in attesa dei rigori quaresimali, la tradizione carnevalesca prevede che a tavola tutto sia permesso, la trasgressione e l’eccesso sono la norma. Il Carnevale oggi, più che maschere ed eventi per i più piccoli, è soprattutto dolci e ricette della tradizione. Ogni regione italiana possiede delle specifiche tradizioni culinarie legate, in particolare, ai dolci carnevaleschi, spesso fritti, che ben rappresentano il lato godereccio e trasgressivo della festa. Frittelle, chiacchiere e soprattutto i turtlitt, i tortelli dolci ripieni, sono le specialità piacentine di Carnevale, che esistono in tantissime versioni e ricette, forse addirittura una per ogni famiglia. Per andare sul sicuro, basta affidarsi alle proposte del laboratorio di gastronomia I Cucinieri: ecco ricettagonfietti, sprelle e turtlitt, tutti realizzati con le migliori materie prime e con la cura e l’attenzione della cucina di casa. Il negozio di Adriana Damasio (da un paio d’anni nella nuova sede di via Cella), inoltre, è in grado di soddisfare ogni esigenza, vegani e celiaci compresi, grazie a una vasta scelta di dolci carnevaleschi prodotti rigorosamente e “squisitamente” senza glutine o senza prodotti di derivazione animale, freschi perché realizzati al momento. Perchè anche Carnevale sia festa per tutti.
Per informazioni e ordinazioni chiamare il negozio/laboratorio (via Pietro Cella 80, Piacenza) al numero 0523/400414.

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